Convegni

EVENTI REALIZZATI – FOTOSTORY

In queste pagine, troverete brevi riassunti, per lo più fotografici, di Convegni ed eventi che si sono svolti in tempi e luoghi diversi. Li ho voluti riportare perchè sono state tappe importanti, che amo condividere con voi…

VI RACCONTO LA BELLISSIMA STORIA DA CUI è NATO QUESTO CD, DEDICATO A FRANCO BATTIATO:   La parole sono mie, la musica e la voce sono di Dana Hesse.

Io non scrivo canzoni, ma libri… Questa è un’eccezione da raccontare. Una notte di mezza estate del 2013, tornavo nella mia casa in Valsusa. Tutto attorno scintillavano i nevai, c’era un forte vento e la luna piena … Accendendo l’autoradio la voce di Battiato mi avvolge… è in diretta dal castello di Fenis, in Val d’Aosta. Mia figlia Jacqueline era  lassù, fra il pubblico, ad ascoltarlo… Una sottile catena di montagne  separava le due Valli,  ma la vibrazione di Battiato, la sua presenza spirituale, era reale, tangibile, emozionante… Non  c’era bisogno d’incontrarci, perché, vicini oppure lontanissimi, so che siamo tutti parte di una squadra…  Lui stava svolgendo il suo compito, io il mio… Pochi minuti dopo, a casa, ancora avvolta da quell’emozione,  ho scritto il testo pensando a lui…  al suo grande lavoro attraverso alla musica, per seminare messaggi, e forse risvegli,  nel cuore delle persone.  Perché lui, Battiato,  è un saggio, ma è soprattutto uno strumento in mano ai Saggi… di quei tanti, tanti Saggi che in ogni tempo e luogo ci sono  accanto.  E mentre mettevo sulla carta il testo,  li ho percepiti  I SAGGI…   Li ho visti,  lontani fra loro, ma all’opera ovunque, collegati da una solida rete d’Amore, Conoscenza e Consapevolezza. Li ho sentiti accanto, vicini nel nostro spazio/tempo (Perché, a pensarci bene, il tempo è un’illusione, è una mera invenzione matematica legata alla rotazione del pianeta). Ho visto la rete di Grandi Esseri, noti e ignoti che ci avvolge, ci protegge, ci ispira, ma che ci lascia anche liberi di sbagliare e tornare sui nostri passi… E ho visto noi che, più o meno docilmente, lavoriamo per Loro…Perché noi umani, buoni o cattivi, credenti o no, non siamo mai stati lasciati soli, in nessun tempo, in nessun luogo…  Accanto a noi, visibili o invisibili, incarnati o Ascesi,  ci sono sempre stati Maestri di tutte le grandezze, come gli astri e le comete che popolano le galassie…   Ci sono Maestri che hanno lasciato una traccia profonda nella storia dell’evoluzione spirituale e materiale… e Maestri quasi sconosciuti che camminano silenziosamente fra noi, altri ormai Ascesi in Dimensioni di Splendore che neppure immaginiamo…     i sono Maestri all’opera nel nostro presente per aiutarci a crescere… Maestri camuffati nei laboratori della Scienza, dell’Arte,  nelle fila della Politica… Ma non perseguono scopi personali, il Loro unico scopo è guidare, ispirare in molti modi l’evoluzione Spirituale (ma anche materiale) del Genere Umano….  I Maestri possono servirsi di chiunque abbia i giusti requisiti per lavorare al Grande Piano Evolutivo…. Moltissimi umani sono stati utilizzati come Loro strumento, perché in quel luogo e in quel tempo, il  loro compito/ruolo sulla Terra, aveva le esatte modalità e circostanze… Al momento giusto, instillano nella nostra dimensione una certa idea, un certo tipo di conoscenza, e chi, fra gli umani, è pronto a riceverla, a divulgarla,  Continuando la mia narrazione, nei giorni seguenti ho inviato il testo a Battiato,  che ne è stato l’ispiratore, e non ci ho pensato più… Quest’anno (2017), tornando nuovamente a casa in Valsusa, in auto, in una notte di vento e plenilunio, ho raccontato questa storia ad una giovane amica: Loredana.   Ha quasi l’età di mio figlio Clay, abita nella casa accanto alla nostra e, per molti anni, d’estate, ha fatto parte del gruppetto di bambini che si riuniva a giocare sul ponte, al sicuro…. Io li guardavo dalla finestra… Poi i bambini sono cresciuti, alcuni si sono  trasferiti, altri hanno studiato, o si sono sposati, hanno figli, insomma, ciascuno ha preso strade diverse, il ponte è rimasto deserto per molti anni… E in questa estate 2017, Loredana, bellissima, si presenta al mio cancello… Ci raccontiamo tante cose… lei ha fatto il Conservatorio, ha frequentato la facoltà di Matematica, e si è trasferita a Milano dove, col nome di Dana Hesse, lavora nel campo dell’arte e dello spettacolo. E’ cresciuta mantenendo con me un sottile e solidissimo filo attraverso la radio: ha ascoltato per anni le mie trasmissioni ed ha assorbito in questo modo, una quantità di argomenti sul piano spirituale e teosofico… Quindi ritrovandomi con lei è stato facile dialogare, abbiamo una base comune… (tranne la matematica, che io non capisco)   Quella sera, tornando a casa con lei in auto, nella stessa situazione di ora, di luna e di vento del 2013, le racconto del testo scritto per Battiato, rimasto nel cassetto… Il testo le piace. Mi dice che ci penserà e che, prima o poi la musica giusta arriverà fino a lei…  Lori  mi piace, è intelligente, sensibile, posso soltanto sperare, che la musica le arrivi al più presto possibile…  L’indomani mattina, la sua telefonata mi sveglia… Non ha dormito tutta la notte, la musica le è arrivata, ne è entusiasta…  Di solito, al risveglio sono ringhiosa e aggressiva, ma ci vediamo immediatamente… La sua bella voce, anche se registrata in modo artigianale sul pc, canta su una musica armoniosa,  commovente…  è perfetta, piena di echi e suoni soffusi… Non cambierei una sola nota… Ecco com’è nato questo brano, complici la Valle, il vento, il plenilunio, e i Maestri che, silenziosi e determinati intrecciano le nostre vite… Ma non pensate che sia finito!  Loredana è amica di Luca Vicini, io non lo conosco perché non capisco niente di musica rock… Luca, è il bassista di una band famosa, i Subsonica… Non li conosco direttamente, ma ho sentito sento spesso questo nome fra gli amici rockettari.  Luca, mi conosce da sempre  attraverso i libri, e il monte Musinè, alla cui magica ombra siamo cresciuti tutti (io compresa)… Quindi, anche con Lui, c’è una base comune, un percorso spirituale…  Luca ha ripreso la musica originale di Loredana e, pur mantenendone la struttura,  l’ha “elettrizzata” con arrangiamenti sonori piuttosto audaci ma che, stranamente, mi piacciono…  Ecco, questa è la storia… tutta intrecci, coincidenze, legami e, ovviamente, Maestri che tramano per metterci tutti insieme…   La versione “ufficiale” è quella fragorosa e possente, riveduta da Luca Vicini con la perizia ed il mestiere di un professionista. Ma, ho voluto inserire nel cd  anche  la prima versione, quella più delicata, con la musica composta e cantata da Loredana quella notte… E’ quasi uguale ma è molto diversa… è la prima che ho ascoltato, quella che ci ha colpite al cuore… Contiene le nostre lacrime di gioia e di tenerezza.  Vi auguro che porti anta gioia, tenerezza e messaggi di risveglio nelle vostre vite… (CLICK QUI PER ASCOLTARLO)


  Alcune immagini del Primo Convegno IL FUTURO E’ QUI    

           15 NOVEMBRE 2009 – Hotel Royal – Torino

Hanno partecipato i più importanti Relatoni disponibili  in Italia…

Una parte del pubblico, una lunga coda in attesa all’ingresso

Questo  Convegno, pur essendo il primo che ho organizzato, ha ottenuto un successo strepitoso, andando ben oltre le aspettative… il pubblico ci ha letteralmente travolti, sia con la presenza fisica, che con mail entusiastiche di ringraziamento, nei giorni successivi.. Quando, mesi prima l’ho immaginato, ho deciso di scegliere relatori ed argomenti fra un piccolo gruppo di eccellenze, ma che fossero anche  persone amiche, che si stimano, si rispettano e fra cui c’è vera intesa spirituale.  E naturalmente, leaders nel proprio settore, con cose nuove e importanti da raccontare… Il mio intento, oltre alla divulgazione delle notizie, è soprattutto quello di condividere col pubblico questa intesa, pur nella grande diversità di argomenti. Ora posso dire che il mio intento è stato recepito, che sono riuscita a realizzare ciò che davvero desideravo…

da sin a ds. seduto, in magllia celeste il prof. Corrado Malanga, Nikola Duper con la segretaria, Giuditta, Titti Chiarion, Tom Bosco, Massimo Citro, Marco Columbro con la compagna .mio maritoIl segreto di questo convegno, sta probabilmente nell’amicizia che lega fra loro tutti i relatori. E’ ovvio che per noi, il vero convegno è stato quello “a porte chiuse”  cominciato la sera prima a cena. Ci siamo scambiati notizie e informazioni  (a porte chiuse) fino quasi all’alba, fra la disperazione dei camerieri dell’Hotel Royal.

I lavori “ufficiali” sono cominciati con la relazione di Tom Bosco, il mitico direttore della rivista “Nexus” una pubblicazione di altissimo livello internazionale. Ha  introdotto in Italia questa rivista,  che è tuttora avanti di un secolo su tutto quanto si stampa da noi. Con immagini esclusive e la sua testimonianza, ci ha rivelato dettagli poco noti: del “Progetto Haarp”, dalle modifiche del clima, ai terribili “terremoti intelligenti” (E soltanto dopo il terremoto di gennaio ad Haiti abbiamo capito quanto possano essere Intelligenti.

Nikola Duper ci ha portato due diverse relazioni: un flash-back sulla storia di Nikola Tesla, suo conterraneo e uomo di immensa importanza storica.  Nella seconda parte della sua relazione, Duper ci ha riportato le notizie sui W56, un gruppo di intelligenze aliene che ha molto aiutato l’evoluzione terrestre, a partire dagli anni 50, noto ai ricercatori come CASO AMICIZIA” Questo gruppo di “visitatori” è tuttora presente e operante, e inoltre continua la collaborazione con il nostro pianeta, seppure con altre forme di contatto

Nel pomeriggio,  attesissima,la relazione del prof. Corrado Malanga sui rapimenti alieni e le loro implicazioni nella nostra storia. Ci ha tenuti inchiodati alle sedie, ed è stato applauditissimo.  Dalle sue parole abbiamo scoperto che una particolare razza di alieni (nè buoni e nè cattivi) viene sulla terra per cercare di apprendere (e se possibile prendere, ma non è così facile), qualcosa di preziosissimo e a cui noi non prestiamo nessuna attenzione: la nostra meravigliosa capacità di provare sentimenti ed emozioni, e dunque provare ad interagire con la nostra anima, di cui non sono per nulla provvisti..

E’ stato poi il turno della bella scienziata Sabrina Mugnos, ricercatrice del SETI, vulcanologa, geofisica ed esperta in esobiologia. Ha esaminato minuziosamente il calendario maya, spiegando con grande semplicità i misteriosi simboli ed i glifi.  Per quanto riguarda le profezie sul 2012, ci ha aperto gli occhi sulle tante tragedie annunciate, dimostrandoci che, anche con i nostri sofisticati mezzi d’indagine, sono assolutamente impossibili da prevedere, con buona pace di coloro che continuano a seminare la paura… Ma, ci ha anche spiegato che là fuori, negli spazi esterni come anche sul nostro splendido pianeta, ci sono migliaia di possibilità di catastrofi naturali, a cui non possiamo sfuggire

Fuori programma abbiamo avuto la presenza di Marco Columbro, arrivato per seguire il convegno. Naturalmente lo abbiamo subito coinvolto. Gli abbiamo ritagliato un piccolo spazio in cui ci ha dato una visione spirituale sul 2012 e sui cambiamenti che sono già in atto. Non ha parlato di disastri, ma di cambiamenti della nostra anima che dovremmo realizzare da subito. In quasi tutte le fotografie, Columbro è stato accompagnato da un insistente Orb, molto luminoso… Lo vedete all’altezza della sua fronte e, più piccolo, dietro alla sua giacca….

Ed ora immagini “sparse” dei vari momenti del Convegno

 

Metà sala,

un pubblico attento e numeroso

 

 

 

 

 

Giuditta & Sabrina, un bellissimo incontro fra due intelligenze al femminile, due guerriere… che comunque hanno saputo conservare il cuore tenero…

 

 

La festosa simpatia con cui tutti  hanno partecipato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un momento giocoso al termine del Convegno con il dott.  Massimo  Citro e Tom Bosco che cercano di sollevarmi di peso

(90 kg… non ce l’hanno fatta!)

 

E per finire, il più giovane convegnista,  il mio nipotino Kevin 12 anni. Attentissimo, non si è perso una battuta. E’ già buon esperto di UFO, proprio come la sua nonna Giuditta…  giudittadembech@virgilio.it

sempre…

Il Convegno: LO SPIRITO DELL’ACQUA

svolto il 16 marzo 2014, è stato un evento emozionante e coinvolgente… Abbiamo avuto ospiti di grande prestigio, e anche un arrivo inatteso… quello di     PIERO ZANFRETTA che ci ha intrattenuti (E AFFASCINATI) fino a tardi…

per vedere altre immagini ,passate sul link AVVENIMENTI

 

 

 

il 22 marzo 2015 a Torino, si è svolto il Convegno

IL FUTURO E’ QUI: STRANIERI SULLA TERRA

 

Quest’anno, partecipare e organizzare il Convegno mi è costato un prezzo altissimo sul piano fisico ma, se c’è stato un Presidente che guidava gli Stati Uniti dalla sedia a rotelle, ho pensato che anche io avrei potuto fare la mia parte, e così è stato….

Come sempre, l’evento è  di grande attualità e molto coinvolgente… Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare le relazioni di Tom Bosco, Antonello Lupino , Maurizio Baiata. Paola Harris (arrivata apposto dagli USA, Alfredo Lissoni. Piero Zanfretta

Io ho diretto i lavori dalla sedia a rotelle, ma felicissima di poterlo fare all’interno di questo grande evento…

 

 

 

 

Zanfretta, uno dei personaggi più amati dal pubblico si è fermato fino a tardi, assediato dai fans… Piero mi è sempre stato accanto con grande affetto e premura.

 

 

 

 

 

Inatteso, ma graditissimo ospite, l’attore Enzo De Caro, anche lui con interessante percorso di ricerca spirituale. De Caro, per la sua conoscenza ed amabilità è veramente l’archetipo del Cavaliere e dell’Uomo Nuovo…

Il giorno successivo , Enzo De Caro ha festeggiato il suo compleanno con noi in trattoria, con la semplicità di una persona di famiglia, (non vi dico quanti anni, perchè lui è sempre bellissimo) Da sin Sophia (figlia di Enzo). Seminascosta in piedi Pina Meli, Giovanna Garbini, Annalisa Zulli, Mimma, Mariangela Minio, mia figlia Jacqueline (padrona di casa) Vilma Maraschi, Eldo… tutte persone che mi sono amiche e che hanno fatto parte dello staff che ha reso possibile il convegno – Torta offerta da Mariangela…

 Ci sono MOLTE altre foto, poco per volta cercherò di sistemarle…

dal Convegno IL FUTURO E’ QUI – 18 nov.2012 Torino

Ore 20, la sera prima del Convegno, il momento più atteso da tutti noi, quella che scherzosamente chiamiamo “l’ammucchiata di beautiful minds” , da sinistra: la bella “Isotta”, compagna di Tristano, Mariangela Minio dell’Hotel Royal, Mario Zulian, il dott. Massimo Citro, Riccardo Tristano Tuis, io in giacca bianca. In alto: mio figlio Clay, Paola Harris, il mitico Tom Bosco, mio marito in grigio chiaro.

 

Ore 9,30 di domenica, con Paola Harris (giunta apposta dagli USA) ci facciamo largo a fatica tra la folla per prendere posto sul palco e dare inizio ad una lunghissima e intensa giornata…

Il pubblico ha risposto in modo veramente entusiastico, abbiamo fatto il “tutto esaurito” E’ il segno che c’è un’attenta ricerca sulla conoscenza di questi argomenti. E soprattutto, di ascoltarli da relatori di alto profilo…

 

 

 

 

Paola Harris, giornalista italo-americana specializzata in esopolitica, ha aperto il Convegno presentato il suo nuovo libro in italiano “‘L’Esopolitica. Inoltre, ha condiviso in anteprima una testimonianza su un oggetto volante precipitato nel Mexico, nel 1945 due anni prima di Roswell. Ha raccolto la testimonianza filmata dei bambini (ormai ultra settantenni) che hanno assistito all’incidente ed hanno visto gli occupanti dell’UFO. Ancora oggi, 67 anni dopo, è ben visibile la chiazza bruciata sul terreno, l’erba non ricresce e gli animali non si avvicinano. Per la prima volta, la fotografia e’ stata proiettata in pubblico…

Riccardo Tristano Tuis, musicologo, ricercatore di controoinformazione, autore di numerosi  libri, fra cui “432 hertz, la rivoluzione musicale” durante la sua relazione:” vibrazione e stato di salute” Soltanto una piccola parte della sua grande conoscenza…

Il folto pubblico è qui ripreso di spalle

Il dott. Gennaro Pepe, psichiatra, esperto in regressione ipnotica per evidenziare memorie nascoste sulle abduction. Sta portando avanti per l’Italia il lavoro del defunto (assassinato dalle intelligence?) prof. John Mack , ci ha relazionato sugli episodi italiani, e soprattutto sul caso di “Giovanna” (la donna che ha partorito 15 volte feti ibridi alieni) Un caso inquietante che il dott. Pepe ha seguito personalmente, nella sua fase iniziale.

Poche donne fra le relatrici, ma tostissime:
La dott. Barbara Gasparello durante il suo innovativo intervento: dolcificanti vecchi e nuovi, con i loro (pochi) pregi ed i (molti) difetti. E soprattutto, lo straordinario xilitolo, lo zucchero del futuro. Non provoca la carie, non innalza la glicemia, ha potere antibatterico, ha un ottimo sapore e molto altro ancora…

Attesissimo, l’intervento di Pablo Ayo che ha presentato il suo ultimo libro: “Cavalcare l’onda” Nel corso dei suoi 45 minuti con un parlato fittissimo e coinvolgente, ci ha sciorinato una marea di notizie, non sempre rassicuranti, ma è riuscito a non spaventarci. Chi di voi sogna da tempo una grande onda? E’ il sogno più diffuso di tutta l’umanità…  Ricordi da vite passate o segnali dal futuro?

Tutti i relatori sono amici miei, e amici fra loro… Per tutti ho grande affetto, stima, rispetto e simpatia…  Fra tutti però, TOM BOSCO è da sempre il mio prediletto. Le cose che dice, sono come la rivista di cui è direttore: NEXUS, avanti di un secolo su quanto si legge sui media. Tom e Nexus insieme, hanno contribuito dal 1994 ad un grande risveglio di coscienza in Italia. Nel suo intervento  ha fatto il punto sull’ultima frontiera della Controinformazione, con conoscenza e sensibilità

 

Ospite inattesa e graditissima, Manuela Pompas è venuta a trovarci. Ha fatto alcune interviste e trascorso qualche ora con noi, con grande gioia del pubblico presente… Di questo convegno esistono moltissime immagini; era difficile resistere alla tentazione di scattare..

IL 15 maggio 2011 Si è svolto a Torino il WESAK

La più importante manifestazione spirituale dell’anno

organizzato e condotto da GIUDITTA DEMBECH

I saluti iniziali: da ds. Jacqueline, emozionatissima, al suo primo Wesak – al centro: Giuditta, ormai al trentesimo Wesak, ma un’esperienza sempre diversa, emozionante e coinvolgente, a sin.Maria Cristina Spinosa, che superando molte difficoltà, ha portato a Torino il Dalai Lama…

 

Il rituale delle candele: dalla grande fiamma centrale, persone diverse accendono la loro candela prima di recitare una preghiera, di popoli, culture, epoche e religioni diverse e lontane fra loro

 

La lettura di una delle  preghiere provenienti da popoli, civiltà, religioni e culture lontane e diverse

 

 

 

La preghiera Cristiana dell’Ave Maria, quest’anno è stata cantata da un giovane, straordinario tenore: Gino Nitta… La sua voce di cristallo ha vibrato nell’anima di tutti i presenti, suscitando una intensa commozione

 

 

Al termine della serata,

Tutti insieme, tenendoci  per mano, nella recitazione finale del PADRE NOSTRO

 

 

4 NOVEMBRE 2010  PRIMO  CONVEGNO

su GUSTAVO ADOLFO ROL a Torino

                       E’ stato un evento estremamente  emozionante, coinvolgente…                                     Abbiamo riportato testimonianze di prima mano di persone che lo                                                        hanno conosciuto e frequentato per anni..                                                                              Si è parlato di Lui con grande affetto e tenerezza                                                E Lui, sicuramente era fra noi!

Parte del numeroso pubblico accorso all’hotel Royal di Torino, per assistere a questo bellissimo evento. Seduto fra il pubblico, con il pass sulla giacca nera,  Franco Rol, cugino del dott. Rol, con suo figlio Sasha

 

 

 

 

 

 

la  dott.ssa Ferrari, che per anni ha vissuto nella casa di Rol

La preziosissima agenda su cui, nel luglio 1927, quando aveva 25 anni e si trovava a Marsiglia, Rol annotò la scoperta della “tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale e il calore” Questo gli permise di interagire con la materia, ma sconvolse la Sua vita

 

 

 

 

Alcuni relatori: amici e testimoni della vita di Rol:     da ds.il dott. Gentile, il dott. Manera,(medico personale di Rol)  Giuditta Dembech, La sigra Demeglio e la dott.ssa Jacob

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un momento molto gradito dal pubblico, quando  “le tre ragazze di Rol ” degli anni ’80 (Jacob, Demeglio e Giuditta) raccontano la loro amicizia con Rol fatta anche di storie buffe e inedite… Uno scambio di ricordi che s’intrecciano, in cui  raccontano la loro esperienza con Rol, fatta anche di giocosità,talvolta anche di episodi scherzosi, narrati con grande tenerezza e affetto. Condividendo eventi ed episodi, noi abbiamo rivissuto un momento straordinario della nostra vita. Rol è sempre stato un Grande; ha saputo aprirci le porte su un mondo parallelo,Meraviglioso e Terribile, avvicinandoci con grazia e levità, ci ha introdotte nel suo Mistero come se fosse un bellissimo gioco..

un altro momento emozionante, la proiezione in cui il prof. Sesia mostra molte immagini pervenute in modo fenomenico. Qui una piccola scatola. E’ stata materializzata una sera a cena, a lui ed alla moglie Giovanna, dal dott. Rol

 

i

 

la dott. Ferrari proietta e commenta fotografie tratte dagli album privati di Rol, immagini tenerissime e mai viste…  Qui, Rol e la moglie giovani sposi

 

 

 

E poi, ho organizzato altri due Convegni a Torino, nel marzo e maggio 2018, ma datemi un pò di tempo per copiare, ridurre e selezionare altre immagini, ce ne sono centinaia..

Le sposterò sul Link “Gustavo Adolfo Rol” che Vi consiglio di visitare

2 maggio 2010 – convegno TEMPO E SPAZIO A SALERNO

 

La Reception al Grand Hotel di Salerno (bellissimo hotel ma piuttosto disorganizzato)

 

 

 

 

 

sopra: Nikola Duper, Tom Bosco e Massimiliano Albanese
a sin. un momento di relax con il mitico Tom

Foto di gruppo, dall’alto a sin.

Maurizio Armanetti e Nikola Duper

Tom Bosco e Giuditta

 

 

SE VI SIETE PERSI IL CONVEGNO il futuro è qui a TORINO

ECCO UN Pò DI STORIA E SOPRATTUTTO DI Ed ora, arrivederci al prossimo convegno!!!!!

L’evento spirituale più atteso dell’anno
IL WESAK 2009 Condotto come sempre da Giuditta Dembech
Si è svolto a Torino DOMENICA 10 MAGGIO 2009 alle ore 16
presso l’hotel Mercure Royal di Torino

Un momento della lettura, effettuata da persone
diverse, delle molte preghiere di ogni tempo e Paese.

 

 

Ad ogni lettura, dalla grande Candela Centrale, che rappresenta
la Luce del Wesak, viene accesa una candela di un diverso colore.
Rappresenta i Popoli e le Religioni della Terra, tutti diversi eppure
tutti uguali. Tutti ugualmente presenti per ricevere
la Grande Benedizione dei Maestri

 

La bellissima preghiera/benedizione finale diretta verso tutto ciò che vive:
si recita ad alta voce, in piedi a braccia levate,
*Sia Pace a Nord, a Sud, ad Ovest e ad Est
*Vi sia Pace attraverso gli Elementi, e all’Etere Cosmico che tutto contiene.
*Vi sia Pace e Amore per tutte le Creature: visibili e invisibili, incarnate e non..
Via sia Pace nell’Universo Tutto, con i suoi grandi Arcangeli e i Deva,
e vi sia Pace per noi che con Essi, condividiamo il Cammino…

7 APRILE 2009, Torino
Conferenza di TOM BOSCO

direttore di NEXUS ITALIA
IL CIELO SOPRA DI NOI:
H.A.A.R.P., SCIE CHIMICHE & ALTRI MISTERI

Due parole su Tom Bosco e su Nexus:
Tom è una di quelle persone straordinarie che tutti vorremmo come amico.
Una intelligenza lucidissima, aperta a 360 gradi su tutto quanto è tecnologia,
scienza, futuro. Ex pilota di aerei, ha una capacità di comprensione e memoria
fuori dal comune. In simbiosi con Furio Stella, giornalista altrettanto eclettico, compagno di viaggi in mezzo mondo, ha introdotto in Italia
dall’Australia una rivista che oggi, è avanti di oltre un secolo rispetto a tutto quanto viene pubblicato: Nexus.
Oggi Tom continua da solo sul ponte di comando, con uno stuolo di lettori affascinati e fedelissimi.
Il mio personale pensiero è che l’umanità sia divisa in due settori: chi legge Nexus e chi no…
“Se lo leggi”, come direbbe Victor Hugo, “sei perduto, poichè le profonde onde del prodigio ti sono apparse”
.. E in effetti, anche io, dal primo numero sono stata subito catturata in quel punto di svolta, irreversibile.
Non si può più tornare indietro e guardare le cose con gli stessi occhi… il presente ed il futuro diventano
un continuum in movimento, qualcosa da riesaminare e scoprire, la scienza e le notizie, sono tutte da reinterpretare… insomma.. NEXUS TI CAMBIA LA VITA.!!!! Nella conferenza, di Torino, come sempre, Tom è riuscito a inchiodare alle poltrone il pubblico, con una sventagliata di rivelazioni,  talune
assolutamente inedite…
E poi c’i sono stati i nostri momenti privati, in cui ho avuto il piacere di sequestrarlo per alcune ore, ascoltando cose “che voi terrestri neppure potete immaginare”. Non avete potuto partecipare all’incontro? Potrete vederne ed ascoltarne le parti salienti; cliccate qui: giuditta audio Per conoscere meglio la rivista fate un giro su:
www.nexusitalia.com Ne vale la pena….

Tra il 27 ed il 30 marzo 2009 si è svolto a Bellaria Il XVI CONVEGNO organizzato da Nicola Cutolo.
Cosa posso raccontarvi? E’ stato un successo strepitoso che ha attirato 1500 partecipanti per ascoltare relatori giunti da tutto il mondo. Come vi avevo preannunciato, il mio interesse particolare è stato per Howard Lee. Lo direste che questo bellissimo uomo di origini cinesi, trapiantato in California ha 75 anni? E in effetti ci ha parlato di “Immortality” il segreto custodito da generazioni di sciamani… Il nome “Lee” vi dice qualcosa? Se vi dico “kung fu” va meglio? E se vi dico “Bruce Lee” cominciamo ad intenderci? Bene, lui è di “quella” dinastia. Scusate se è poco, ma questo è soltanto l’inizio… Howard Lee ha fatto parte del gruppo dei Nagual di Don Juan. di cui Carlos Castaneda è stato un allievo…
Ho conosciuto Howard Lee a Roma nel 1995 (anno più anno meno), in un incontro privato organizzato da amici comuni. Poche parole, ma ho sperimentato le sue straordinarie qualità di psicodiagnosi… Poi è tornato in California dove i suoi allievi sono le star più importanti di Holliwood. Ora fa la spola con Roma e tiene seminari, importanti ma, purtroppo per noi, costosissimi.  Ma Bellaria è stato un immenso crogiuolo in cui si sono fusi interventi di molti relatori diversi, in cui il pubblico non eva che l’imbarazzo della scelta. C’è stata come sempre, la possibilità di reincontrare i vecchi amici. E certamente, uno dei momenti più belli l’ho vissuto fuori progrmma e fuori convegno, a cena in una saletta riservata, messaci disposizione dai titolari dell’Hotel Gambrinus doive ero alloggiata e dove torno sempre volentieri.
In serenità e relax ci siamo ritrovati fra noi, vecchi amici di sempre.

 

 

 

Nella foto da sinistra: il dott. Emil Dobrea, il dott. Massimo Citro, Giuditta, la contattista e scrittrice Anna Federighi, una sua amica, Ornella Chaver designer, Adele segretaria de dott. Citro, Marco Columbro, e la chioma leonina della signora Dobrea: Purtroppo nel’immagine, metà dei commensali è stata tagliata fuori: la bella Stefania, compagna di Columbro, mio marito, i figli dei Dobrea e mio figlio Clay che scattava le foto.
Non c’è che dire, un gruppo affiatato di “beautifuls minds” che fino a notte tarda ha potuto scambiarsi e condividere studi, ricordi ed esperienze fuori dagli schemi comuni. La conversazione è scivolata via, intrigante… In seguito, rivedendo le fotografie, abbiamo scoperto che, un curioso interdimensionale, un grande orb, invisibile ad occhio nudo, ci stava ascoltando molto interessato.

Ho voluto conservare tra gli “Avvenimenti” questa pagina, ha fatto parte dell’Home Page del mio sito proprio in quei giorni in cui Obama è stato eletto Presidente degli Stati Uniti, giorni che ora passeranno alla storia.

Voglio lasciare questa testimonianza, per il futuro, sperando che capiscano la gioia e la trepidazione con cui l’abbiamo vissuta…

Ho ricevuto questa immagine dalla mia amica Paola Harris dagli Stati Uniti. Era accompagnata da una frase che un “visitatore alieno” disse al Colonnello Philip Corso nel 1950:”Un mondo nuovo se saprete gestirlo”*

 

Forse la possibilità di gestire un mondo nuovo è arrivata oggi, con questo grande cambiamento…

Teniamoci stretta questa ondata di passione, gioia e speranza, viviamola intensamente e conserviamola nel cuore, poichè tutto passa…

Ciò che è accaduto in America va molto oltre all’uomo Obama. Lui è uno strumento dell’evoluzione e del destino… Come tutti incontrerà sulla sua strada difficoltà, successi e sconfitte. Troverà molti ostacoli, invidie, complotti e tradimenti, ma anche moltissimo amore e solidarietà. Proprio perchè nasce da un crogiuolo di razze, perchè ha conosciuto squallore e miseria dei quartieri poveri, lui ne saprà ascoltare e riconoscere le esigenze. Abbiamo visto tutti che POSSIAMO CAMBIARE.

Anche noi in Italia possiamo!!!!!

Oggi abbiamo assistito a qualcosa che sembra un miracolo…. Obama ha saputo mettere insieme lo Spirito di Popolo di una grande nazione. L’America si è scrollata dal torpore, DALLA FINTA DEMOCRAZIA, ha ripreso lo spirito che fu di Kennedy e Martin Luther King. Attraverso i televisori, noi qui in Italia abbiamo visto lacrime di gioia, canti, abbracci, preghiere…

Il Sogno Americano è ancora vivo, l’Impero del Male per ora ha incassato una battuta d’arresto. Abbiamo capito che un mondo nuovo è possibile, anche per noi che li osserviamo con gli occhi lucidi di emozione e speranza…

Se vuoi vedere un filmato che è un mantra pieno di Luce, forza e determinazione, clicca qui

UN MONDO NUOVO E’ POSSIBILE

ORA DOVREMO IMPARARE A GESTIRLO

TANTI AUGURI AMERICA

(e ovviamente anche al resto del mondo)

*Frase tratta dal libro di Philip Corso: “Il giorno dopo Roswell” (purtroppo esaurito)

È una storia dura ma con un cuore tenero… L’uomo in fotografia si chiama John Gebhardt ed è un ufficiale medico americano di stanza in Iraq. Non abbiamo altri riferimenti di luogo e data se non questi.
La moglie di John, Mindy, ha raccontato che l’intera famiglia di questa bambina è stata sterminata. Hanno sparato in testa anche alla piccola, ma non si sono accorti che era ancor viva. È stata curata nell’ospedale di John e poco per volta sta guarendo.

La bambina continua a piangere e a lamentarsi costantemente (e se guardiamo la cucitura che ha in testa diremmo che ne ha ben motivo!) Gli infermieri raccontano detto che John è l’unica persona che in qualche modo riesce a calmarla per cui John ha trascorso quattro notti tenendola sempre in braccio, dormendo su quella sedia anzichè nel suo alloggiamento. La bambina continua a migliorare.
John rappresenta ciò che il mondo occidentale sta cercando di fare.

Queste notizie, meritano di essere condivise con il mondo! Fatelo! Non vedremo mai cose del genere al telegiornale. Per i mass media sono storie piccole e trascurabili, non arrivano neppure nelle redazioni, e invece sono queste le VERE STORIE D’AMORE

Chi cerca di incontrare gli Angeli, non guardi per aria ma li cerchi accanto a noi, E non hanno bisogno di ali, non saprebbero che farsene…

25/30 ottobre 2008 il prof. MASARU EMOTO A TORINO

il prof. Masaru Emoto, scienziato di fama mondiale, scopritore della memoria dei cristalli d’acqua, è venuto a Torino appositamente per per incontrare uno scienziato altrettanto straordinario, il dott. Massimo Citro che da anni sta portando avanti il principio della memoria dell’acqua in farmacologia.

E’ stato un incontro epico tra due grandi menti che, ai due capi del pianeta stanno portando avanti un progetto affine ma non uguale.

 

Due uomini di scienza, abituati alla ricerca di laboratorio, ma anche due ricercatori Spirituali… Da questo incontro stanno emergendo possibilità nuove, si stanno delineando sentieri che potranno modificare l’attuale conoscenza. Forse, stiamo per assistere alla nascita dell’anello di congiunzione tra la Scienza e lo Spirito…

Conosco Massimo Citro da oltre vent’anni, è una mente geniale, ma soprattutto un uomo di grande levatura spirituale, geniale, aperto e generoso nel condividere gli eventi straordinari come questo…

Il prof. Emoto è venuto da Tokyo apposta per lui, ma ha voluto estendere al grande pubblico l’onore e il piacere di dialogare con il suo illustre ospite.

Così, lunedì 27 abbiamo avuto un emozionante incontro privato a casa mia, dove, senza l’incubo di microfoni o telecamere abbiamo potuto parlare in libertà e fratellanza, raccontandoci episodi e teorie che non è ancora tempo di divulgare… E poi, via tutti insieme a Radio Italia Uno, per la trasmissione: novanta minuti in diretta di dialogo serrato, senza interruzioni pubblicitarie per non perdere neppure un istante di questo incontro straordinario.

E anche qui, in un ambiente piccolo e raccolto, quasi ignorando la presenza dei microfoni, il dott. Citro e il dott. Emoto hanno intrecciato le loro esperienze, le nuove ipotesi, dove c’è stato spazio anche per la teoria di Gustavo Adolfo Rol sull’interazione tra SUONO E COLORE…. Ma il momento più avvincente è stato mercoledì pomeriggio, nel corso della conferenza aperta al pubblico organizzata dal prof. Turigliatto, nella splendida sala del Consiglio Regionale a Palazzo Cisterna.

“CODICE PRIMO”

Farmaci del futuro nei cristalli d’acqua

Sala dei Presidenti del Consiglio Regionale, Via Alfieri 15, Torino

Relatori:

MARIANO TURIGLIATTO, Presidente Gruppo Consigliare Regionale del Piemonte.

MASARU EMOTO, Direttore dell’Istituto di Ricerca HADO di Tokyo.

MASSIMO CITRO, Medico, Psicoterapeuta, Scrittore, Direttore dell’IDRAS di Torino.

GIANCARLO FIORUCCI, Docente di Microbiologia Clinica all’Università di Torino.

GIUDITTA DEMBECH, Giornalista, Scrittrice e Conduttrice radiofonica

Il pubblico è accorso talmente numeroso che è stato necessario aprire una seconda sala più grande, e collegarla in video conferenza.

Nonostante questo e lo sciopero dei mezzi pubblici, la coda di persone che aspettava di entrare si allungava sempre più, e purtroppo, molti non sono neppure riusciti ad entrare..


DOMENICA 20 APRILE 2008: IL WESAK A TORINO

CONDOTTO COME SEMPRE DA GIUDITTA DEMBECH

Un raggio dell’immensa Luce e della Benedizione del Wesak è stato inviato e dedicato al Tibet, affinchè possa illuminare la mente e il cuore di tutti gli uomini in causa, per aiutarli a raggiungere una soluzione di pace e serenità.

Inattesa, ci è giunta dall’India una graditissima ospite, che ci ha portato il saluto, e una la sciarpa benedetta dal Dalai Lama

E anche quest’anno abbiamo avuto con noi Danny Many Horses, autentico Apache Mescalero o che ci ha portato il soffio di una grande tradizione spirituale, attraverso l’incantevole suono del suo flauto.

Il suo breve concerto, ma soprattutto la preghiera al Grande Spirito, che ha recitato nell’antico dialetto degli Apache, sono stati momenti di grande intensità ed emozione, che ci hanno ancor più messi in sintonia con le preghiere di tutti i Popoli della Terra

Il 3-4-5 Aprile 2008 incontro epico a Bellaria, Il più importante CONVEGNO effettuato in Italia, organizzato da Nicola Cutolo (qui a sin con Giuditta)
Pochissimi hanno pensato di ringraziare Nicola Cutolo. In tutti questi anni, ha portato in Italia i più grandi personaggi a livello mondiale: qualche nome a caso tralasciandone centinaia di altri: Masaru Emoto, Zatcharia Sitchin, Uri Geller, Raymond Moody, Erena Ransfield.

Grazie a lui il panorama esoterico-culturale è stato smosso, rinnovato, arricchito di testimonianze e interscambi…

GRAZIE NICOLA

Il bello di questi convegni, è che, oltre a comunicare col pubblico e scambiarci le ultime frontiere della conoscenza, si ritrovano vecchi amici, accomunati tutti dalla medesima ricerca spirituale; in queste foto da sin. il dott: Emil Dobrea, Manuela Pompas, Giuditta, Fabio Marchesi – sopra a destra, un momento di relax con Rosa Tumolo, Adelaide, Giuditta, Paola Harris.

Oppure se ne trovano dei nuovi, talvolta un pò più distanti dalla nostra tradizione, e proprio per questo ancora più affascinanti, come qui a sin. seminascosta tr il pubblico: Erena Ransfield, principessa Maori e straordinaria Donna-di-Medicina, una vera e propria forza della Natura, carica di una energia travolgente. Ci ha coinvolti nei suoi rituali di guarigione collettiva personale, e guarigione della Madre Terra.

Con Erena ho diviso un momento emozionante e commovente, mi ha aspettata all’uscita dalla sala al termine della mia relazione, e mi ha accolta tra le sue braccia intonando un Mantra di Potere. L’ho ricevuto come un omaggio principesco, a capo chino e mani giunte, poichè la sua sacralità era evidente. Dopo mi ha spiegato che quello è un saluto particolare di “riconoscimento” che viene scambiato tra due sciamani quando s’incontrano e si riconoscono.

Altro interessante incontro è stato quello con Massimo Teodorani, scienziato, fisico quantistico, legato ad un pensiero più pragmatico, talvolta vicino, talvolta divergente dal nostro, ma c’è sempre spazio per dialogare in spirito di fraternità ed amicizia…

Qui da sin. Paola Harris, Massimo Teodorani, Giuditta, Rosa Tumolo, la bellissima manager del “Giardino dei Libri”

 

 

Qui in basso, l’intervista a Raymond Moody, scienziato,  ricercatore, e soprattutto gentiluomo ricco di sense of humor…

 

 

 

 

 

Ma come posso raccontarvi dei giorni così intensi, pieni di incontri, notizie, avvenimenti.

Non ci sono parole disponibili, perchè sono pura emozione… Credo che questi momenti di scambio culturale ed emotivo a livelli così elevati, rappresentino davvero

il senso della vita… Ancora una volta grazie a Nicola Cutolo ed al suo staff

FINALMENTE HO REALIZZATO IL SOGNO DELLA MIA VITA, IL 16 DICEMBRE 2007 HO INCONTRATO ED INTERVISTATO

IL DALAI LAMA A TORINO IN UN INCONTRO RISERVATO A POCHI GIORNALISTI

le polemiche non sono mancate, come evidenziato da questo articolo tratto dal blog di Beppe Grillo (prima dell’incontro)

Il Dalai Lama mi ha onorato di un incontro privato a Milano. Il Papa non ha voluto riceverlo, il presidente Napolitano neppure, Prodi è dato per disperso e il dalai-lema non lo vuole alla Farnesina. Camera e Senato non hanno ritenuto di doverlo ospitare ufficialmente. La Moratti ha deciso di usare prudenza, lo vedrà, ma insieme ad altri premi Nobel per non dare troppo nell’occhio. Dicono che si vestirà da monaca di clausura per non farsi riconoscere. Solo Formigoni, onore al merito, lo vedrà in via ufficiale. Siamo al trionfo della viltà. Il Dalai Lama è anche premio Nobel per la pace, oltre che guida spirituale dei buddisti tibetani e massima autorità temporale del Tibet.
Quando la Cina era solo comunista il Dalai Lama veniva ricevuto da tutti, ora che la Cina è ipercapitalista il Dalai Lama è oscurato. Il dio denaro è la più forte tra le divinità italiane. Templi in suo onore sono presenti al centro di tutte le città, sono le nuove chiese: le banche, le assicurazioni.
Uno degli uomini più importanti del mondo è trattato come un cane in Chiesa. La Confindustria è salva, l’Italia un po’ meno. Che differenza c’è tra la democrazia cinese e la nostra? Una sola, da loro la pena di morte è esplicita, ti sparano. Da noi ti isolano, ti diffamano, ti trasferiscono. Solo se è necessario ti ammazzano. E’ una dittatura buona. L’omicidio è SOLO L’ULTIMA RISORSA

Il Dalai Lama in Cina è cancellato dalla Rete, se inserisci il suo nome sui motori di ricerca non lo trovi, in Italia questo non è ancora possibile. E la Rete parla di lui, mentre gli altri media minimizzano, tagliano, disinformano.
Il Dalai Lama mi ha regalato una sciarpa bianca, gli ho promesso che sarò per lui il Richard Gere italiano per la liberazione del Tibet. L’ho visto un po’ perplesso forse perchè sono più bello di Richard. Il blog farà il possibile per dare informazioni sul Tibet. Per un Tibet libero. Conto sul vostro aiuto.
(Beppe Grillo)

Dobbiamo riconoscere ai nostri politici torinesi di Regione, Comune, e Provincia:soprattutto a Davide Gariglio e Cristina Spinosa, alle varie Associazioni che hanno collaborato a questo evento, doti di intelligenza e lungimiranza.

Grazie per averci portato il Dalai Lama a Torino! La nostra città ha bisogno di Luce e speranza, esattamente il messaggio che quest’uomo straordinario diffonde con la sua presenza in tutto il mondo

Giuditta Dembech

Ed ora il mio racconto,con le fotografie che Gli ho scattato personalmente,

La conferenza stampa ha inizio in un ambiente super sorvegliato: c’è una ressa di colossali guardie del corpo, agenti dei Servizi segreti, artificieri con splendidi cani antiesplosivo, sicurezza interna ed esterna, elicottero che ci sorvola e reparti celeri tutto attorno all’Auditorium

Ma quando lui comincia a parlare, pace e serenità scendono su tutti noi, Per me, ma credo anche per tutti i presenti, l’emozione è fortissima, la sua energia è travolgente. Sorride a tutti, scherza, si commuove nell’ascoltare l’Inno Nazionale del suo Tibet invaso. Ringrazia per avere ottenuto la cittadinanza onoraria di Torino. “Finalmente, dopo cinquant’anni di esilio ho una casa…”

Anche se sono ad un metro da lui, il protocollo della Security è rigidissimo, non possiamo parlargli direttamente, nè porgergli qualunque oggetto o fotografia e nè tantomeno posarli sul tavolo, ma lui è lì, ci avvolge nella sua aura rassicurante… E’ l’uomo più spirituale del pianeta, secondo la Sua religione è l’incarnazione di Avalokitesvara, il Buddha di Compassione che torna sulla Terra per aiutare l’umanità sofferente.

Per farlo arrivare a Torino ci sono voluti ben cinque anni di attesa. Per invitarlo, nel 2002 sono andati fino da Lui, a Dharamsala in India, Davide Gariglio, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte e la signora Cristina Spinosa, che con l’Assessore Gianpiero Leo hanno reso possibile l’incontro.

La città lo ha accolto con entusiasmo, la Sala Rossa era gremita di politici, tutti commossi, senza distinzione di tendenza. Nessuno ha voluto accettare consigli, ammonimenti, minacce alquanto esplicite che sono arrivate dalla Cina, poco propensa a rivelare il suo volto crudele al resto del mondo. “Dovendo scegliere fra spiritualità e commercio, abbiamo scelto la spiritualità” ha detto Gariglio. (a sin nella foto sopra)

 

 

 

 

ECCO IL MIO ARTICOLO SU TORINO CRONACA (CHE OGGI SI CHIAMA cronaca più)

Questa foto a sinistra non è mia, l’ho presa in prestito dal Comune di Torino.

Al termine dell’incontro si è svolta la medesima cerimonia che ho introdotto circa dieci anni fa nel corso del Wesak: da un’unica candela che rappresenta l’unico Dio, padre di tutta l’Umanità, vengono accese molte candele che rappresentano le diverse religioni. (per ulteriori informazioni andare sul link Wesak )

In questo caso la candela della Pace è stata accesa dal Dalai Lama e i rappresentanti della varie religioni mondiali hanno attinto il fuoco sacro..

Ha brillato in modo inequivocabile l’assenza di un sacerdote cattolico, sostituito da un laico, docente universitario.

 

 

DOMENICA 13 MAGGIO 2007

a Venaus al Presidio NO TAV

Si è svolto un incontro intenso ed emozionante perchè anch’io abito in Valsusa, e il mio cuore batte in sintonia con i NO TAV e con le montagne Sacre della Valle…

Giuditta Dembech ha presentato

DANNY MANY HORSES

Capo Indiano Apache Mescalero Ambasciatore della cultura dei nativi americani

Dalle riserve degli Stati Uniti, abbiamo potuto ammirare un vero Indiano Apache. I più fieri tra i Nativi Americani. Avrebbe potuto raccontarci un passato di atrocità, ma ci ha portato Messaggi di Pace, fratellanza,di difesa della madre terra ,

armonia con l’universo, speranza e la grande spiritualità di coloro che vivono a contatto con la Natura e sentono ancora battere il cuore della Madre Terra. DANNY ha parlato ad una fitta folla e la sua avvincente musica, attraverso il flauto, sotto un cielo grigio, ci ha fatto rivivere l’eco del vento, l’ululato del lupo e il richiamo delle sue praterie, lassù sugli Altipiani d’America.

Ha intonato la PREGHIERA AL GRANDE SPIRITO

a cui Giuditta ha fatto eco con la GRANDE INVOCAZIONE ,  In sintonia con le preghiere dei Popoli della Terra.

 

 

 

 

 

Al termine, c’è stato un momento molto toccante, quando Danny Many Horses ha donato al Presidio, come pegno di ricordo e fratellanza, la sua Ruota di Preghiera, simbolo dell’unione fra i Popoli, gli Elementi, ed il Cerchio della Creazione, un tutt’uno INDIVISIBILE senza fine e nè principio…

E’ STATA UNA GIORNATA MEMORABILE!!!

 

 

 

 

IL 2 MAGGIO 2007 ALLE ORE 21 si è svolto

l’appuntamento più importante dell’anno

IL WESAK torino 2007

PALASPORT DI TORINO

Parco RUFFINI

CONDOTTO DA GIUDITTA DEMBECH

OSPITE SPECIALE DALLE RISERVE INDIANE DELLE MONTAGNE ROCCIOSE:

DANNY MANY HORSE,

Un autentico Apache, portatore di un messaggio di Pace, Speranza e fraternità.

Per ricordare questo bellissimo evento, qualche fotografia

(NELLE FOTO, DANNY AL WESAK 2007 -TORINO)

DOMENICA 10 DICEMBRE 2006

DALLE ORE 16 alle 19

Presso l’Hotel Parco Europa

sulla splendida piazzetta di Cavoretto

Viale XXV Aprile 193 Torino tel. 011 6612969

Cocktail con amici vecchi e nuovi

Saluti e auguri prima di Natale

Cocktail di presentazione della nuova agenda

Omaggio di segnalibri e cartoline Angeli

11 maggio 2006 – Torino

Al Palazzetto dello Sport di Parco Ruffini si è svolto

IL WESAK

hanno partecipato circa quattromila persone

un evento, ogni anno più sentito!!!

 

Quest’anno il Wesak è stato condotto

interamente al femminile

 

 

nella foto: da sin. Rosa Tumolo, Giuditta Dembech, Paola Harris

 

Sabato 13 Maggio 2006

si è svolto per la prima volta un grande Wesak pubblico in Valle d’Aosta…

All’ AUDITORIUM del PALASPORT di PONT-SAINT-MARTIN

condotto da GIUDITTA DEMBECH e GIULIANA STRAUSS

con interventi di Adriana Vierin e Marina Lale Murix


 

 

 

 

COSMIC MESSAGE SABATO 25 E DOMENICA 26 MARZO 2006

Tanta, tantissima controinformazione. Abbiamo ascoltato e visto filmati, testimonianze, su quel genere di eventi che non trovano certamente posto nei quotidiani. Notizie filtrate alla rigida censura, cose che dovremmo conoscere tutti, ma che la massa conoscerà soltanto fra vent’anni. E’ stato un evento grandioso, in tutti i sensi. Sono certa che chi vi ha partecipato, lo terrà a lungo nella mente e nel cuore…Qualche immagine, per consolare il rammarico di chi non c’era… J

JAUME MAUSSAN – Dal Mexico, ci ha portato immagini straordinarie che ha raccolto in tutto il Paese e su cui ha investigato: filmati realizzati casualmente con telefoni cellulari, in cui sono visibili entità extraterresti luminose, altre immagini all’infrarosso che ci hanno fatto rabbrividire!!! Indubbiamente c’è una precisa volontà aliena di manifestarsi proprio in questo luogo e su vasta scala, coinvolgendo anche l’Esercito.

Dopo tutto ciò che abbiamo visto, mi chiedo come sia ancora possibile per i governi, tenere nascoste caparbiamente, certe presenze! Mi chiedo se siano più perversi i governi nel loro OSTINATO silenzio o coloro che rifiutano di credere…

DANNY MANY HORSES RAEL e Christina.

Dalle riserve degli Stati Uniti, abbiamo potuto ammirare una vera coppiadi Indiani Apache. I più fieri tra i Nativi Americani. Proprio loro che avrebbero un passato di atrocità da raccontarci, hanno portato Messaggi di Pace, speranza e la grande spiritualità di coloro che vivono a contatto con la Natura e sentono ancora battere il cuore della Madre Terra.

Avvincente come sempre la musica di Danny, che attraverso il suo flautoci ha fatto rivivere l’eco del vento, l’ululato del lupo, e lo struggente, richiamo delle praterie, lassù sugli Altipiani d’America. E al termine della serata ci ha coinvolti tutti nella festosa danza che i cacciatori della tribù fanno attorno al fuoco, per ringraziare il Grande Spirito …

GIUDITTA DEMBECH : Tempo verticale e tempo orizzontale –

Se pensate che possa riassumere in poche parole la mia relazione, dovrò deludervi. Anche se ho reso semplice, lineare e comprensibilissimo un concetto complesso come quello della Teoria della relatività di Einstein, ebbene, una cosa è raccontarlo a parole,un’altra è metterlo giù per scritto….  Il concetto tutto sommato è questo: “Nulla è come sembra.Tutto è relativo a seconda del punto da cui L’EVENTO viene osservato”  A proposito del tempo, passato, presente e futuro sono concetti molto vaghi e molto elastici, che possono cambiare molto, dipende appunto da chi li sta osservando e da dove…Il nostro futuro ad esempio, potrebbe essere il presente per altri osservatori, che guardano gli eventi da una prospettiva più vasta. E nel nostro futuro (che per altri è presente) potrebbero esserci molte variabili, molte svolte impreviste. Il futuro può essere cambiato, e dunque anche il presente… dunque la chiaroveggenza non è una facoltà paranormale, dipende soltanto da dove si osservano gli eventi. Credetemi, è molto meno complicato di quanto possa apparire…

1 marzo 2006 un momento davvero emozionante:

incontro con FRANCO BATTIATO A TORINO

cronaca di un incontro privato e bellissimo …..e (di una parte) dell’intervista che ne è conseguita

Mi riceve nel suo albergo, in un preziosissimo ritaglio di tempo che, in via eccezionale, ha ricavato solo per noi. Arriva con lunghe falcate, alto, dinoccolato, vestito di nero con la camicia bianca a collo aperto, occhiali scuri perché i suoi occhi patiscono la luce. Ho il batticuore…

Appare austero, mi lancia un primo sguardo che raggelerebbe chiunque, ma so che è una maschera, una difesa contro l’invadenza, talvolta molesta, dei fan. Lui è schivo, taciturno, non si concede facilmente, detesta la superficialità i luoghi comuni, diffida dei giornalisti (e come dargli torto?). E le rare volte in cui si concede, le sue risposte sono brevi, concise, talvolta taglienti, quasi avesse fretta di liberarsi di un interlocutore che gli sta stretto…. Averlo vicino è emozionante, dietro a quella sua aria svagata emana un intenso magnetismo, si è ben consapevoli di trovarsi di fronte: “un essere speciale. Il suo secondo sguardo mi attraversa, indagatore. Credo di aver superato l’esame, poiché il dialogo fra noi scivola via sereno, sorridente, quasi giocoso in alcuni tratti. Possiede una sensibilità davvero straordinaria, ai limiti del paranormale nei confronti dell’interlocutore, riesce a percepirne la vibrazione, le sfumature, direi quasi i moti dell’anima. Parla con quella sua voce vellutata, è misurato nella gestualità, sorride di rado, ma quando lo fa s’illumina dal profondo. Si lascia cautamente avvicinare, ma al minimo segnale è pronto a ritrarsi e chiudersi a riccio… Apparentemente è lento agli entusiasmi, ma invece ha un animo ardente; dietro alla sua calma, c’è tutto un fuoco tenuto sotto controllo. Prima di rispondere riflette un istante, quasi andasse al cuore della domanda e poi la liquida con brevi frasi che sembrano koan.  Il suo personaggio non si rifà a nessun altro, non ha neppure bisogno di andare contro corrente: “detesto tutto ciò che è patinato e le cose già viste“… lui è sé stesso, va per la sua strada fuori da tutti canoni, compreso quello della bellezza, però ti affascina come pochi altri… il suo sguardo non è quello maliardo di Richard Gere, ma molto più di lui sa avvincerti, catturarti e trascinarti nel suo mistero…

Anche se sembra distratto, come navigasse in spazi stratosferici, è invece attentissimo a tutto quanto gli accade intorno, è informato su tutto: dalle nuove frontiere della scienza alla controinformazione, dalle civiltà e scienze perdute agli intrecci politici ed alle cospirazioni dei nostri giorni. S’interessa di economia, ma anche di mitologia, matematica, per non parlare di quello che sembra il suo filone preferito, la ricerca spirituale, l’esoterismo e la filosofia. La sua è un’anima grande, un’anima antica in cui si fondono armoniosamente le conoscenze, i miti, e i riti di ogni tempo e paese, con l’attenzione vigile e ipercritica sul nostro tempo con le sue contraddizioni ed i suoi conflitti. Lungo il suo percorso spirituale si è ispirato a Gurdijeff, ma non nasconde di essersi accostato a molti Maestri, al pensiero Teosofico e Sufi. Il tempo dell’incontro è fuggito velocissimo, stargli accanto è tuffarsi nella sua aura splendente, nuotare per qualche momento nel suo magnetismo. Rientrata nella vita quotidiana, sento un’intensa, struggente nostalgia, che non si è mai dissolta neppure oggi che sono trascorsi già due anni…..

CRONACA DI UN inatteso EVENTO TELEVISIVO

(CHE ORMAI APPARTIENE AL PASSATO) Il 9 gennaio 2006

sulla Rete ITALIA UNO alle 22,45 è andata in onda

LA PUNTATA DELLA TRASMISSIONE:

IL BIVIO CONDOTTA DA ENRICO RUGGERI

CHE HA RACCONTATO (IN PARTE romanzata )LA STORIA DELLA MIA VITA

Quando mi hanno contattata, devo dire di essere rimasta perplessa, avevo paura di rimanere coinvolta nella solita televisione-macelleria, quei talk show in cui sono spesso costretta a litigare con qualcuno… Ero piena di dubbi  e invece, Ade Capone, l’autore del programma, mi ha dato fiducia ha raccolto la mia storia. Con grande sensibilità L’ha sintetizzata e tradotta in una fiction in cui ha evidenziato alcuni episodi salienti, proprio quelli che, portandomi in fin di vita hanno dato una svolta alla mia esistenza…   Alcune parti relative alla mia giovinezza, sono state girate in casa mia ed interpretate da un’attrice . La storia è tutta vera, ma lei, pur essendo molto brava non mi somiglia affatto; io sono sempre stata molto impetuosa, determinata, anche durante la malattia; e poi non vestirei mai e poi mai di nero….

Gli episodi del  mio lavoro da giornalista sono stati girati nella  redazione di Torino Cronaca.  Anche l’intervista con il direttore: Beppe Fossati è entrata della puntata, e non a caso…. Negli anni 70/80 quando eravamo più giovani e sicuramente…. bellissimi, con Fossati ed altri colleghi abbiamo condiviso l’avventura della GAZZETTA DEL POPOLO, un’esperienza che ha segnato la vita di molti cronisti oggi diventati famosi, fra cui, l’allora giovanissimo Marco Travaglio..  Le scene dell’incidente con la moto, sono state girate in collina, ma l’intervista con il dottor Viviani che all’epoca mi ha salvato la vita è assolutamente autentica, e si è svolta nel suo studio. Se quel lontano 13 marzo 1990 lui fosse arrivato in Pronto Soccorso un minuto dopo, o fosse arrivato un altro medico non così specializzato, non ci sarebbe stata nessuna storia da raccontare, ma una lapide. in più…  E poi c’è una parte che non mi hanno voluto raccontare in anticipo ma che ho visto in studio in diretta… Praticamente hanno immaginato una ipotesi di vita “parallela”, che gli Autori hanno costruito ipotizzando cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stata quella svolta traumatica nella mia vita. Cioè, cosa avrei fatto se quel giorno, non avessi avuto l’infarto, se la moto non mi avesse investita, se non fossi tornata in fin di vita al Pronto Soccorso. Cosa sarebbe accaduto se, mentre la mia vita era appesa ad un filo per la seconda volta, non avessi avuto l’incontro con due creature angeliche… Nella realtà, in quel momento ero perfettamente lucida e cosciente. Ero gravissima per via del trauma cranico, ma percepivo tutto ciò che avevo attorno, persone, rumori, Aldo che mi dava acqua e zucchero col cucchiaino una goccia dopo l’altra.

Eppure, c’erano anche Loro. Vedevo due Esseri “trasparenti” eppure consistenti, che occupavano lo stesso spazio fisico occupato da Aldo. Potevo parlare con lui, bere, ma allo stesso tempo continuavo ad ascoltare Loro che telepaticamente mi dicevano: “Devi diventare trasparente come un cristallo. Devi poter riflettere e trasmettere la Luce… Noi ti saremo sempre vicini, chiedi aiuto e ti arriverà…” Bah,la “vita alternativa” che gli autori hanno inventato è stata una loro costruzione romanzesca. Hanno immaginato che: se la moto non mi avesse investito, se la paralisi non mi avesse fermata, sarei diventata una giornalista rampante, introdotta nella politica e negli intrighi di potere. Naturalmente, dopo avere firmato un contratto in cui vendevo l’anima ad un mefistofelico sconosciuto…. Quando ho visto questa scena “inventata” sono scoppiata a ridere… è pura fantascienza. Sono lontana chilometri e secoli dalla politica e dagli intrallazzi di qualunque tipo,  e non accetterei caramelle e nè contratti da uno sconosciuto,  non firmerei mai nulla senza leggere accuratamente, soprattutto le scritte più piccole… Tranne questa finzione romanzesca, il resto è tutto vero. Credo che si, tutto sommato, la mia vita, per quanto drammatica, sia una bella storia da raccontare. Ciò che è andato in onda nella prima parte è tutto assolutamente autentico. Il dialogo con Enrico Ruggeri è stato sorprendentemente intenso e commovente. Contrariamente ad altre trasmissioni, ho avuto un largo spazio per parlare e raccontare, senza lo scetticismo e gli schiamazzi che altrove sono consuetudine…

Mi è stato chiesto qual’è il messaggio che mi sento di divulgare dopo i tanti eventi, anche traumatici che ho incontrato. Penso che si possa riassumere in un concetto solo: La vita è un’opportunità meravigliosa. Anche se spesso ci fa soffrire, vale sempre la pena di essere vissuta!Anche la sofferenza contiene i suoi insegnamenti, anche il dolore fisico e la malattia possono essere un momento di crescita, c’è sempre una speranza, una creatura angelica, un’anima buona che ci assiste e ci accompagna… Nessuno è lasciato solo…  E con le nuove tecnologie, ora c’è la possibilità di vedere il filmato, io non ho molta dimestichezza ma, , ha fatto in modo che L’intero filmato può essere rivisto cliccando su trasmissioni

ma, Tenete presente che:

1) la Giuditta “vera” è quella che dialoga con Ruggeri, e che sta vedendo per la prima volta il filmato completo, e che, credendo di non essere inquadrata, si commuove e piange.

2) la Giuditta “finta” è interpretata da un’attrice bruna che non mi somiglia affatto.

 


ED ECCO UNA PIACEVOLE SORPRESA,

UN ARTICOLO A TUTTA PAGINA CHE IL QUOTIDIANO

“TORINO CRONACA” HA DEDICATO A QUESTO EVENTO


L’incontro di giovedì 1 dicembre 2006 a Rimini, all’Hotel “La Gradisca” è stato un successo. Organizzato con grande cura dalla libreria “Il Giardino dei Libri” di Rimini, ha raccolto in una splendida cornice felliniana un pubblico numeroso e attento. Un grazie a tutti coloro che, con la loro presenza, hanno reso questa serata un evento davvero speciale.. E per non mancare a questo incontro, che è stato uno dei più sereni e piacevoli della mia lunga stagione, alcune persone sono arrivate da Firenze, Ravenna, Bologna, ed anche da Termoli, ben determinati nello sfidare neve e nebbia. Un ringraziamento molto sentito va a Rosa, che è l’animatrice infaticabile di questi incontri, e grazie a Luca e tutto lo staff .

Ci sono stati momenti molto intensi, ascoltando il racconto del rapporto tra Rol e Fellini, soprattutto nell’ascoltare la voce di Rol, registrata nel compact disc e diffusa in sala, è stato come averlo sorridente fra noi…E per finire, osservando le fotografie, ancora una volta abbiamo riscontrato la misteriosa ed inspiegabile presenza di un grande ORB in sala. Un solo ORB su 65 fotografie scattate dalla medesima macchina digitale…

Qualcuno ha delle risposte?

GIOVEDì 17.11.05

PRESENTAZIONE PRESSO “IL PORTALE”

 

Del libro:

GUSTAVO ADOLFO ROL. IL GRANDE PRECURSORE

ECCO ALCUNE IMMAGINI PER CONDIVIDERE CON VOI QUALCHE MOMENTO DELLA SERATA, MOLTO RACCOLTA ED INTENSA, RACCONTANDOVI UN PICCOLO PARTICOLARE piuttosto significativo:

QUELLO STESSO POMERIGGIO, LA SIGNORA CURTI, (PRANOTERAPEUTA TORINESE AMICA DI ROL) , MI AVEVA INVIATO A CASA UN GRANDE MAZZO DI ROSE, POICHE’ SAPEVA CHE A LUI PIACEVANO TANTO.

HO DECISO DI PORTARLE CON ME PER ABBELLIRE LA SALA. POI, QUANDO LA SERATA E’ GIUNTA AL TERMINE, IL PUBBLICO MI SI E’ AVVICINATO PER FARSI FIRMARE LE DEDICHE SUL LIBRO.

OVVIAMENTE, NON AVEVO LA PIU’ PALLIDA IDEA DI QUANTI LIBRI AVREI FIRMATO, E NE’ DI QUANTE ROSE C’ERANO NEL MAZZO, MA, QUASI SPINTA DA UN SUGGERIMENTO DI ROL, HO DECISO DI DONARE UNA ROSA AD OGNI PERSONA CHE HA ACQUISTATO IL LIBRO. MI E’ SEMBRATO UN GESTO GENTILE, RIPETO CHE NON SAPEVO SE MI SAREBBERO BASTATE, E SENZA NEPPURE PREOCCUPARMENE…

E’ STATA UNA COINCIDENZA? UN GIOCO DEL CASO? OPPURE UNO DEI MERAVIGLIOSI “GIOCHI” DI ROL: HO FIRMATO ESATTAMENTE 24 LIBRI, E NEL MAZZO C’ERANO ESATTAMENTE 24 ROSE


13 novembre 2005

QUESTA E’ LA CRONACA DEL MOMENTO PIU’ ATTESO E AMATO:

LA PRIMA PRESENTAZIONE PUBBLICA DEL NUOVO LIBRO:

ROL IL GRANDE PRECURSORE

TORINO – TEATRO JUVARRA

CON L’INTERVENTO DI:

PAOLA HARRIS, ALDO GRASSI E SILVANA CURTI

CRONACHE DAL VISIBILE E DALL’INVISIBILE

Domenica 13 Novembre al Teatro Juvarra di Torino si è svolta la presentazione del nuovo libro con compact disc allegato, su Gustavo Adolfo Rol. Che dire della serata per renderla comprensibile a chi non era presente? E’ stato un grande e affettuoso abbraccio con il pubblico in sala, circa 300 persone

Sul palco accanto a me c’era Aldo Grassi, mio amico e collaboratore da molti anni; la giornalista italo-americana Paola Harris, giunta apposta da Roma, e la signora Silvana Curti, amica di vecchia data di Rol che ho conosciuto personalmente in quell’occasione. Abbiamo rievocato con commozione e tenerezza alcuni episodi della nostra lunga frequentazione con Rol, l’atmosfera di quegli anni, quando il “Grande Vecchio” lo potevamo incontrare nella sua splendida casa, potevamo parlargli, ascoltarlo, farci consigliare, coccolare, o coccolarlo se era giù di umore… Abbiamo ascoltato la sua voce con i suoi ricordi, così come me li ha affidati ed io ho raccolto su nastro, lo abbiamo sentito ridere e tuonare attraverso gli altoparlanti, nelle preziose registrazioni che ora ho reso pubbliche allegandole al mio libro.

Paola Harris ci ha raccontato come, nelle università americane (Stanford e Palo Alto) i sensitivi non vengano derisi come accade da noi, ma vengono accolti, analizzati, istruiti, da scienziati della levatura di Ingo Swann, Russell Targ, Hal Puthoff, il compianto John Mack (premio Pulitzer) ed altri ancora. Gli allievi più dotati vengano inseriti nei piani governativi di studio e ricerca sul “Remote wieving” (più o meno chiaroveggenza o precognizione”.

Aldo Grassi, ha testimoniato il suo lungo lavoro di ricerca ed ascolto all’infinito, delle centinaia di spezzoni di registrazioni che gli ho affidato. Un lavoro pazientissimo in cui si è districato fra anni di chiacchiericcio, talvolta rivelatore di contenuti importanti, talaltra riservati, altre ancora giocoso, ludico fra me e Rol. Insomma, il tempo passava e fra tutti noi si era stabilito un legame di simpatia e serenità. Ogni tanto scattava un flash, dai tanti fotografi presenti… La serata è scivolata così, in sorridente serenità. In un attimo sono passate due ore, e ancora mezz’ora a firmare autografi e ad abbracciare gli amici presenti. Una volta a casa, pensavamo che fosse tutto finito, e invece le sorprese stavano per ricominciare.

Aldo ha scaricato sul mio computer le fotografie che Angelo ha scattato in sala con una digitale HP 417. La fotocamera era di Aldo che l’ha adoperata abitualmente in molte occasioni, Angelo invece la usava per la prima volta. Le fotografie viste sullo schermo, apparivano deturpate da una serie di macchie circolari, sempre uguali eppure sempre diverse come grandezza, colore e posizione. Sembravano gocce d’acqua, o giochi di rifrazione… Eppure non c’era nessuna sorgente estranea che potesse interferire con gli scatti, da escludere la rifrazione o riflessi di qualcosa…. Noi a teatro abbiamo parlato tranquillamente e non abbiamo mai visto o percepito nulla di particolare, se non la serenità ed il piacere di stare insieme…

Aldo ha espresso il suo rammarico a Paola Harris per le fotografie “macchiate”, Paola ha guardato meglio ed ha gridato “Oh, my God! Ci sono gli Orbs!” Gli Orbs? Conoscevo vagamente la storia delle “sfere di luce”, un fenomeno alquanto misterioso che, di quando in quando, le fotocamere digitali catturano in luoghi particolari, meglio se ad alta vibrazione energetica o incontaminati, come boschi ecc….Ed eccoli là, che in teatro hanno volteggiato sulle nostre teste, senza che ci accorgessimo di nulla, ed ora sono fissati nelle fotografie, dinanzi ai nostri occhi increduli. Paola ci indirizza sui siti Internet specializzati, ed ecco sfilare le varie teorie: si parla di sfere di plasma, immagini dai piani astrali, passando per la teoria quantistica, partendo da Max Planck, fino ad abbracciare la tesi del soprannaturale….

Noi le abbiamo ingrandite a dismisura sul computer e sono immagini molto suggestive, sembra emanino una loro energia; hanno corone circolari di colori diversi, gialle, blu, rosa… talvolta sembrano tratte da un caleidoscopio, talaltra che emettano una luminescenza particolare… Le abbiamo confrontate con quelle pubblicate sui siti mondiali e sono proprio le stesse… Ne siamo rimasti stupiti, ammirati e affascinati. Indubbiamente, l’occhio elettronico delle fotocamere digitali, di nuovissima concezione, riesce a percepire qualche forma di energia che al nostro occhio sfugge. Penso siano presenze di qualche piano astrale vicinissimo al nostro, era la prima volta che potevo osservare questo fenomeno, ormai diventato molto comune.

Noi le abbiamo osservate stupefatti, ma non abbiamo risposte, se non la constatazione che anche altri fotografi presenti hanno registrato il medesimo fenomeno, con apparecchio digitale. Quella stessa sera, abbiamo provato a fotografare all’impazzata nei vari angoli della casa. Noi e la fotocamera eravamo sempre gli stessi, l‘energia era ancora effervescente, pensavamo che avremmo visto sfere di plasma, ORBS dappertutto, e invece no, il fenomeno pareva essersi esaurito… Ma abbiamo potuto constatare in seguito, che gli Orb si presentano spontaneamente quando sono presenti emozioni molto forti, o in luoghi in cui sono presenti energie, indipendentemente dal fatto che queste energiepossano essere positive o negative, è l’energia in sè che li attrae.

Come dicevo, non ho risposte, anzi se qualcuno ne avesse sono ben lieta di poterne ascoltarne…

Di una sola cosa sono ben certa, della presenza sorridente di Rol al Teatro Juvarra. Il “Grande Vecchio” era là a godersi la SUA serata con tutti noi, a percepire l’affettuosa tenerezza che gli abbiamo inviato con pensieri, ricordi e parole… Se sono forme di energia quelle fotografate, non c’è dubbio, in teatro ce n’era tanta, calda e luminosa.


28 ottobre 2005 – Caffè Platti

Le due ragazze sorridenti al mio fianco, sono le ideatrici del sito “Torino Curiosa” un’Associazione che raccoglie informazioni, notizie, immagini, e talvolta organizza eventi in città.  Il 28 Ottobre 2005 al Caffè Platti di Torino si è svolta la presentazione al pubblico ed alla stampa di questa organizzazione Mi hanno chiesto di essere la madrina dell’evento L’ho accettato volentieri, visto che sono stata la prima a parlare di Torino Magica in una memorabile serie di articoli. Occupavano il paginone centrale dell’edizione serale del quotidiano LA STAMPA, a cui collaboravo nel lontano 1978

Quegli articoli, ed i due libri che ne sono nati, hanno segnato il percorso occulto di questa città,