Dal momento che non amo la mondanità, questo è l’unico salotto-bene in cui potrete incontrarmi.
Ecco come sono oggi, sopravvissuta ad ischemie varie, traumi ecc… E non ditemi che sono in sovrappeso, perché lo so già. Sono anche diabetica, ma non sopporto le diete!!! Tralasciando i problemi di salute, che dirvi di me? Moltissime cose: affascinanti se viste da fuori, una vita intensa di eventi imprevedibili, ma tutto sommato “normale” se vista con i miei occhi.
Sono nata nel 1947, fate voi il conto dell’età. Nonostante il fisico malandato, conservo il cuore fanciullo e gli anni non mi pesano. Sono stata una bambina magra, sensibile, intelligentissima, e dunque fatalmente relegata all’incomprensione ed alla solitudine. Ero avida di conoscere il come e i perché delle cose. In questo ho avuto molta fortuna: mio padre, ex ufficiale di marina, aveva una mente eccezionale, era un genio poliedrico, leonardesco, non desiderava altro che raccontare, spiegare ed insegnare. Credo che la mia volontà di condividere e divulgare sia in tutto simile alla sua… Per un insperato dono di natura ho ricevuto una grande curiosità, apertura mentale, positività, senso dell’humour, equilibrio, un atteggiamento sereno, lontano da fanatismo e dogmi e un talento innato per parlare e scrivere, riesco miracolosamente a semplificare e divulgare anche i concetti più astrusi. Mi sono sposata a 17 anni, nel 1965, e contrariamente ad ogni nefasta previsione, il mio matrimonio ha resistito in serenità per 49 anni… . Tacendo sugli innumerevoli difetti, con questi presupposti non potevo che diventare giornalista, il modo privilegiato per essere in prima fila proprio là, dove le cose stanno accadendo…
La mia curiosità innata, mi ha sempre condotta ai confini del conosciuto, su quella sottile linea di demarcazione che divide la vita di tutti i giorni dall’ignoto, dall’inesplorato, tra l’al di qua, e l’aldilà.. Credo di avere letto tutto il (poco) disponibile in quegli anni fra il 1960 e il 70 – La svolta definitiva verso la ricerca dell’inconoscibile, mi è arrivata con la lettura di un libro scritto in francese: “Le matin des Magiciens” edito da Gallimard— E’ stata la rivelazione, uno scenario immenso si è aperto ai miei occhi. E quando anni dopo è stato tradotto in italiano l’ho praticamente consumato: riletto, studiato, analizzato punto per punto… In Italia, io ero ancora in anticipo sui tempi, ma ormai sapevo cosa avrei voluto fare da grande: la ricercatrice dell’occulto… Tra l’altro, è bene sapere che OCCULTO, significa NASCOSTO, e non TENEBROSO…
Da giornalista a scrittrice il passo è stato breve, ad un certo punto decidi di scrivere quello che vuoi, senza dover ricevere ordini e direttive. La responsabilità dello scrittore è tremenda, ma tutto sommato, finora l’ho retta bene. Il mio primo libro l’ho scritto a 26 anni ed è stato un successo: “Musinè Magico” …. In seguito l’ho riscritto ampliandolo molto ed aggiornandolo con nuove immagini, spaziando sulle nuove scoperte, e soprattutto, inserendo l’attualissima corrente ufologica che caratterizza questa montagna…
Nel corso degli anni, ho scritto molti altri libri…… I critici dicono di me, che sono la punta di diamante della corrente letteraria New Age italiana. Penso che abbiano ragione, perché ho vissuto questo fenomeno dai suoi inizi, facendone parte attiva quando ancora non se n’era neppure coniato il nome, quando ancora si chiamava “ricerca parapsicologica” o il cosiddetto “paranormale”. Ma non lasciatevi ingannare: il termine New Age, è stato distorto, strumentalizzato e demonizzato da chi nasconde interessi perversi.. Come ricercatrice spirituale mi sento onorata di far parte di questa corrente di pensiero, perchè rappresenta la base della società futura, migliore, più responsabile ed evoluta. Si è sollevato un grande polverone e si è cercato di sminuirla. Certamente, fra le cose buone ci sono anche molti sugheri trascinati dalla risacca, ma la New Age porta avanti valori di solidarietà, comprensione, tolleranza immensi, e questi prevarranno sui denigratori, sui fanatici e i disinformati…
In effetti, posso dire di essere nata con la New Age, di averne vissuto e scritto la storia. Negli anni seguenti, sono stata invitata a tenere lezioni su questo argomento alla Facoltà di Teologia dell’Università di Torino e al dipartimento di Scienze della Comunicazione all’Università di Verona. In quei mitici anni a cavallo fra il 60 ed il 70 io c’ero. Mi muovevo in una Torino dove convergevano personaggi straordinari ed in cui accadeva di tutto…. C’era Peter Kolosimo con le sue ricerche sulla eso-biologia, e poi Edoardo Bresci e Bernardino del Boca che hanno introdotto l’Età dell’Acquario, Baba Bedi (discendente della dinastia del Maestro Baba Nanak) , e Antonio Amerio, Germana Grosso (una fra le prime contattiste con gli extraterrestri) , Renucio Boscolo (interprete di Nostradamus), Charlie Bustico, Edoardo Proverbio, Marianini (quest’ultimo, già all’epoca sollevava un immenso polverone su tutto e su tutti)
Nel 1973 nasceva l’emittenza privata. All’epoca la chiamavano “pirata” ed era perseguitata dallo Stato che non permetteva a nessuno di utilizzare l’etere. E così sono stata una fra le prime voci “libere” ai microfoni della prima radio libera: Radio Torino Alternativa. (di cui in seguito sono diventata direttore Responsabile) La trasmissione si chiamava “L’altra Scienza” ed ero in coppia radiofonica con un intellettuale straordinario, super-scettico (lo è ancora oggi) ma curioso: Luigi Brandais, ne è nata una serie di trasmissioni sui grandi temi dell’insolito che ha fatto scuola anticipando di trent’anni la divulgazione esoterica…. Ho dato voce a centinaia di personaggi anche molto importanti… ho anticipato le correnti di pensiero… Direi che da allora ho parlato moltissimo, ho trascorso ai microfoni quasi quarant’anni della mia vita… Quasi vent’anni li ho trascorsi ai microfoni di Radio Centro 95 con “Quinta Dimensione”. La trasmissione ha continuato ininterrotta passando per emittenti diverse, con grandi ascolti, fino a RADIO ITALIA UNO da cui, nel 2015 ho deciso di smettere… La perdita di mio marito mi ha raggelato il cuore, e da allora sono passata a una fase di silenzio esteriore, ma…. grazie alla tecnologia, le repliche di centinaia di trasmissioni sono riascoltabili in qualsiasi momento cliccando su: www.giudittaaudio.it In tutti questi anni, fra libri, radio, conferenze, posso affermare in spirito di assoluta umiltà, di avere svolto un lavoro immenso di divulgazione, di conoscenza, di condivisione. Credo di avere toccato molte vite e di avere risvegliato molte coscienze…
Mia figlia, Jacqueline (qui a sin. a 14 anni) è nata nel 1967, ed è stato un regalo che hanno voluto concedermi dai Piani Superiori, per custodirmi e proteggermi. Direi che mi ha affiancata e protetta come se in effetti fosse lei la madre. Mi è cresciuta accanto aiutandomi ad attraversare indenne la maretta del ’68… Senza fare nulla di speciale, ci si divertiva un mondo, c’erano un sacco di cortei, dibattiti a cui partecipare e lei li ha ascoltati tutti senza scomporsi. La portavo con me nelle interviste a personaggi famosi, alla radio o alla Gazzetta, e lei mi seguiva ovunque. Spesso si addormentava accanto a me sulle poltrone dei miei ospiti, o sul tavolo di qualche ristorante fino a notte fonda. All’epoca era tutto così facile, semplice, naturale…
Ma ho dovuto aspettare altri dieci anni perchè qualcuno ci spiegasse che in quel periodo stavamo scrivendo la storia. Non avevo (e non ho) interessi politici particolari, faccio il tifo per l’umanità tutta intera, mentre religioni e politica ci dividono. In seguito ho scoperto che questa corrente di pensiero si chiama Teosofia. Ho cominciato come giornalista molto presto, circa nel 1970 con il settimanale “Il nostro Tempo” diretto dall’indimenticabile Mons.Carlo Chiavazza. Coltissimo, imperturbabile, paziente, coadiuvato dalla dott.ssa Maria Pia Bonanante, ha formato diverse generazioni di ottimi giornalisti che, come me, lo ricordano con affetto e gratitudine. Sempre in quegli anni collaboravo anche con “La Voce del Popolo”, diretta da un altrettanto ndimenticabile Mons. Franco Peradotto. Per loro, nel 1974, per una serie di articoli sul ritrovamento dei disegni di Leonardo a Torino, ho ricevuto il premio “Pannunzio” ex equo con Vittorio Messori. In Italia, ricevere il premio Pannunzio, equivale al Pulitzer…(scusate se è poco…) Dal 1975 circa, mi sono calata in quello che è rimasto tuttora l’amore della mia vita, la Gazzetta del Popolo… Eravamo un gruppo di giovani cronisti entusiasti… Poi i ragazzi di allora sono cresciuti, ora dirigono importanti giornali, emittenti nazionali o sono diventati scrittori di successo: Piero Bianucci (ha addirittura un asteroide che porta il suo nome), Ezio Mauro (ora direttore di Repubblica), Lorenzo Gigli, Claudio Donat-Cattin, Beppe Fossati, Edmondo Rho, Vittorio Messori, e poi Antonio di Rosa e anche il giovanissimo Marco Travaglio (e chi si sarebbe aspettato che diventasse così bravo…), e poi c’erano tanti altri, e tutti hanno fatto una brillante carriera. Quelle erano annate buone e, alla Gazzetta, abbiamo avuto ottimi maestri….
Curiosa, irrequieta, ero una perfetta cacciatrice di notizie, e di questo devo ringraziare i miei capo redattori di allora: Piero Bianucci, Paolo Boetti ed Ernesto Marenco. Mi hanno capita, apprezzata, sostenuta, e mi hanno permesso di aprire le ali, lasciandomi libera di occuparmi delle cose che più mi piacevano, senza tentare di rinchiudermi in un settore anzichè un altro. Ho scritto sugli argomenti più disparati, ma in effetti ero più portata più agli argomenti “di confine” che alla cronaca vera e propria.
Lo comprese bene il mio capo redattore Ernesto Marenco, quando un giorno mi disse: “Dicono che Torino sia una città particolare; visto che sei già strana di tuo, fammi un pezzo di tre cartelle su queste storie…” Il buon Marenco aveva visto giusto, stava decidendo, senza saperlo, quello che sarebbe stato il mio futuro… Da quel momento, con il placet di un quotidiano alle spalle, ho avuto l’autorizzazione ufficiale per tuffarmi e nuotare a pieno titolo in una realtà sommersa. Ho incontrato i personaggi più incredibili, compreso Gustavo Adolfo Rol, ho approfondito “sul campo” la ricerca e la divulgazione esoterica, spirituale, ufologica, in una Torino ancora chiusa e tetragona a questi argomenti… Era un ruoloi piuttosto insolito per l’epoca, ma che mi ha permesso di costruirmi l’esperienza di base per tutti i libri che avrei scritto in futuro (28 a tutt’oggi)…
Nel 1972 ho conosciuto l’indimenticabile Peter Kolosimo, era un punto di riferimento per quei pochi ricercatori “irrequieti” che cercavano risposte fuori dal coro. Con lui, ho iniziato la collaborazione a “PIKAPPA”, (dalle iniziali del suo nome) la prima rivista che ha introdotto in Italia argomenti “di frontiera”. In seguito sarà lo stesso Kolosimo ad introdurmi a “PIANETA” una rivista “cult”che ha lasciato una traccia profonda nell’animo dei lettori di tutta Europa. Da qui ho continuato la collaborazione con “Gli Arcani” di Armenia ed il “Giornale dei Misteri”, allora diretto dal compianto Sergio Conti.
In quegli stessi anni, con la scusa di una intervista per la Gazzetta, che non mi ha mai concesso, è nata la mia grande amicizia, durata oltre venticinque anni con Gustavo Adolfo Rol. Questo personaggio straordinario ha guidato la mia crescita con dolcezza e forza, in qualche modo mi ha forgiato il carattere non certo docile, ma che proprio per questo lui riteneva insolito e affascinante. A Rol piaceva il mio scrivere scorrevole e chiaro, apprezzava la mia franchezza, la libertà di pensiero e mi scelse, affidandomi il suo testamento spirituale, per raccontare la storia della sua vita. E col senno di poi, mi rendo conto che Rol aveva a sua disposizione i migliori scrittori d’Italia…
Per quel libro (che uscì soltanto nel 2004, dieci anni dopo la Sua morte), Rol scelse personalmente il titolo e la copertina. Per non perdere una sola parola, mi ha autorizzata a fare qualcosa che aveva sempre proibito ad altri: registrare molte ore di dialoghi in cui raccontava e svelava sé stesso. Ho aspettato a lungo a pubblicarlo, ma oggi questo libro è un punto fermo, uno spaccato storico, soprattutto per il compact disc che vi è allegato. Io scrivo, ma è lui che parla… Dalle molte registrazioni ho selezionato circa un’ora di dialogo dalla sua viva voce in cui Rol parla e si racconta. Un documento prezioso, inconfutabile:
Nel 1977, dal quotidiano “La Gazzetta del Popolo, grande e indimenticabile amore, sono passata all’altro quotidiano torinese “La Stampa-Sera”. Qui ho potuto sviluppare alla grande la mia inchiesta a puntate su Torino. Ovviamente alla Stampa, tirava un’aria diversa… L’allora direttore Ennio Caretto non mi permetteva di passare da un argomento all’altro; si respirava aria FIAT, ciascuno aveva il suo argomento specifico e non si poteva sconfinare, invadendo gli argomenti altrui. Caretto creò due grandi pagine centrali del formato tabloid, affidandomi la rubrica settimanale “Torino Magica”. Fu un successo strepitoso… Anche altri giornalisti della Stampa hanno scritto qualcosa su questi argomenti, ma “Torino Magica” ero io….E ancora una volta la mia vita stava prendendo una svolta inaspettata, ma ancora non lo potevamo sapere… Fino a quel momento nessuno aveva parlato pubblicamente dei risvolti occulti di Torino. Soltanto gli “addetti ai lavori” sapevano, ma tacevano. Il segreto era talmente ben custodito che, nel corso delle inchieste ricevetti anche lettere di minaccia che mi diffidavano dal continuare la divulgazione …
Da questa lunga serie di articoli, molto ampliati, e con l’aggiunta di altre notizie inedite, ho messo insieme il fortunatissimo libro: “TORINO CITTA’ MAGICA” con decine di edizioni e migliaia di copie vendute; ristampato e aggiornato a tutt’oggi. Questo libro è stato una pietra miliare, ha segnato profondamente la storia della città. Posso affermare che da quel momento, in tutto il mondo si è parlato di Torino più della sua magia, che dei suoi pur noti insediamenti industriali. E in effetti, molti insediamenti sono scomparsi, ma la magia permane
Nel 1978, dopo avere scritto altri tre libri (IL MUSINE’ – PER AMORE O PER MAGIA – RITROVARSI E RICORDARE) sono stata chiamata a dirigere la rivista “Torino Playtime”. Anche quelli sono stati anni mitici. Ho avvicinato e intervistato grandi personaggi, residenti o di passaggio a Torino, soprattutto gli attori, che mancavano al mio palmares di interviste…. Ma c’era un incontro importante che stava per arrivare, ne parlerò più avanti….
Il 1980 è stato caratterizzato dalla nascita di mio figlio Clay. Avevo 33 anni ed è stata un’esperienza bellissima. Questo lieto evento non ha rallentato per nulla il ritmo veloce della nostra vita. Fortunatamente non abbiamo interrotto viaggi e spostamenti a cui la nostra famiglia è sempre stata abituata. Clay (da piccolo) è stato un bambino adorabile, si è adattato, come del resto anche sua sorella Jacqueline, a tutti i cambiamenti; bastava arrotolarlo in un plaid, mettere il biberon nel thermos, e si poteva continuare ovunque il nostro percorso. Devo anche ammettere però, che Jacqueline ha badato molto a lui, è stata la sua seconda madre, e in qualche modo lo è ancora adesso, anche se Clay è cambiato molto… Ora, (2019) i miei figli hanno 40 e 50 anni… sono sposati, Jacqueline a sua volta ha due figli di 20 e 25 anni. Clay è ribelle, geniale e irrequieto. All’inizio, dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero, è diventato un ottimo Chef, ha fatto un pò di esperienza in giro per il mondo . Poi, anche lui come me ha realizzato il suo sogno… ha trasformato la sua passione di bambino in un lavoro che gli da grandi soddisfazioni, ora si occupa di organizzare eventi, grandi e piccoli, come il Torino Comics e coordina i club di Ghostbusters Italia.
Nella sequenza di foto, in alto a destra c’è Clay appena nato, Poi c’è il suo exploit, intervistato da Red Ronnie, e l’incontro con il mitico Dan Aykroyd, l’attore che ha interpretato i due film, arrivato da Hollywood per incontrare i suoi fan Ora Clay è sereno, inquadrato, ha sposato la ragazza giusta, anche lei geniale e fantasiosa… che lo capisce, giocano costantemente, poichè il loro lavoro è vissuto con gioia, come un immenso
Anche Lara è una fan dei Ghostbuster, si sono incontrati in un contest in cui lei vestiva i panni di Janine, la segretaria un pò svampita… Anche il loro matrimonio è stato mitico, tutti in costume cosplayers, lui è arrivato con la Deloean di Ritorno al futuro, vestito da Blues Brothers, lei con l’auto parlante Super Car, vestita da fata… Mia figlia Jacqueline ha optato per le ali di farfalla, e io non ho saputo resistere alla tentazione di un abito “American Graffiti” con cappellino stravagante, e veletta, anni ’50
Credo che gli anni 80 siano stati i più importanti e laboriosi della mia vita, riuscivo a fare una quantità di cose, correndo sempre all’impazzata… Vivevo in una serie di realtà multiple: la famiglia con i due bambini, l’impegno con i giornali, le trasmissioni alla radio, le conferenze sulla divulgazione esoterica, la ricerca spirituale mia personale a cui non ho mai rinunciato.Proprio per non farmi mancare nulla, afferrando al volo un’occasione davvero eccezionale, nel 1983 ho acquistato a prezzo contenuto una piccola cartoleria in centro città, trasformandola in libreria esoterica. E’ stato un momento storico; in libreria entravano soltanto i testi che sceglievo personalmente e che consigliavo ai lettori nelle trasmissioni radiofoniche: soltanto letture sane e illuminanti. Niente magia nera, niente di oscuro o tenebroso… Chi non era d’accordo poteva rivolgersi altrove, io avevo fatto una scelta che ancora condivido… E’ stato molto bello, ma faticosissimo, dopo tre anni di attività febbrile sono stata costretta a venderla non potevo reggere allo stress… Troppe persone sapevano che bastava aprire la porta per trovarmi, per chiacchierare e scaricarmi addosso i loro problemi. Le ascoltavo volentieri, anche se erano così tante… Ma alla lunga mi ero accorta che consigli e suggerimenti non interessavano molto le persone, ciascuna rimaneva affezionata al proprio problema… Non riuscivo più a trovarmi spazio, mi sentivo braccata, e così ho fatto un passo indietro… Eppure, ripensandoci oggi, ero una vera e propria forza della natura, c’era sempre qualcosa da fare e pensare qualcosa di nuovo ed interessante.
Tra i ricordi più belli di quei giorni, ci sono i nostri incontri di massa, organizzati attraverso alla radio, e soprattutto la Meditazione del Plenilunio, che si svolgeva sul Musinè all’inizio dell’estate… Si arrivava sul far della sera, camminando lungo il sentiero nel bosco fino ad una grande radura. Ci si sedeva in cerchio, circondati dai lumini accesi. Guidavo la Meditazione col sottofondo dei grilli e del vento. Si terminava nel buio, rischiarati dalla luna piena e dall’incanto di quella Montagna Magica, a cui già dal 1974 ho dedicato un libro…
In quel mitico 1974, mentre dirigevo la rivista “TORINO PLAYTIME”, ho fatto un incontro specialissimo, la cui importanza in un primo momento è passata quasi inosservata: Antonio Amerio… Conoscerlo, ha segnato la mia vita, ma anche quella di tante altre persone… Un giorno qualcuno dovrà scrivere la sua storia poichè moltissimi di noi gli devono qualcosa . Se un Maestro ha camminato in incognito a Torino in quegli anni, quel Maestro era lui, mite, sorridente e sereno, con occhi azzurri come di bambino…. Lui, Antonio Amerio, snobbato dai saccenti “addetti ai lavori” era un personaggio dall’aspetto dimesso ma di una levatura spirituale immensa. E naturalmente, in molti lo abbiamo capito dopo, quando lui non c’era più… Fra le molte altre cose però, dalla sua esperienza ho imparato una lezione importante: e cioè che l’eccessiva semplicità, la troppa, disponibilità e accessibilità, fatalmente sminuiscono la grandezza di un individuo agli occhi del pubblico…. Il sogno di Amerio era quello di unificare i tanti gruppi, associazioni, personaggi che si occupavano di esoterismo, una miriade costantemente in lotta fra loro; lui desiderava metterli metterli d’accordo e farli lavorare insieme. Purtroppo, nonostante la sua mitezza e la buona volontà, non ci è riuscito, i vari “aspiranti Guru” sono quasi sempre forti individualisti, ma Amerio è riuscito a creare qualcosa di molto più importante.
E’ esclusivamente merito suo, della sua incessante opera di unificazione, se oggi la cerimonia del Wesak è stata esteriorizzata in tutto l’Occidente. La prima volta in cui il “Wesak si è svolto a porte aperte” è stato a Torino nel 1981, grazie a lui…
Al momento, non potevo , nonpotevamo comprendere l’immensa portata di ciò che stavamo realizzando… l’idea di Amerio mi era sembrata buona e decisi di partecipare. Attraverso i media con cui all’epoca collaboravo, ho affiancato Amerio in quello che, (sui piani sottili) stato un compito immenso. Penso che la “Esteriorizzazione”, la divulgazione del Wesak sia il motivo per cui i Maestri hanno intrecciato le nostre, e le vite di moltissime altre persone…
In quegli anni che oggi mi sembrano così lontani, ancora non lo sapevamo, ma stavamo seguendo un copione che i Maestri avevano scritto un secolo prima… Abbiamo cominciato con semplicità, improvvisando un passo dopo l’altro, senza sapere che invece stavamo seguendo un copione scritto dai Maestri di Saggezza… Loro, avevano previsto da tempo che questo evento grandioso, un giorno sarebbe diventato di pubblico dominio in Occidente. Noi non potevamo saperlo, e ci siamo mossi con spontaneità, credendo di improvvisare…. Ci sono stati anni in cui oltre tremila persone hanno partecipato al Wesak, al Palasport o al Palastampa… ed è sempre stata una grande emozione…
Guardando all’indietro, oggi mi rendo conto che siamo sempre stati accompagnati da uno stato di Grazia che certamente era guidato dall’Alto…. Da allora, pian piano, la cerimonia si è estesa in altre città: prima Trento, poi Roma, Milano, Bolzano, Assisi e lentamente è diventato consuetudine in molte città italiane, e poi in Svizzera, in Olanda. Ora il Wesak si celebra in modo “aperto” in tutto il mondo… Ogni anno al Wesak di Torino accorrono migliaia di persone. E’ un appuntamento di grande crescita spirituale che vi consiglio di non perdere, in seguito ho pubblicato il libro qui a lato, con allegato il DVD del filmato dell’intera cerimonia.)
Nel frattempo (1981) la Gazzetta del Popolo dopo una chiusura veramente drammatica, ha riaperto con un’altra gestione. Non esito a lasciare Stampa Sera per tornare al mio vecchio amore e ritrovare gli amici di sempre. Tutti noi cronisti “vecchi” e giovani ci mettiamo il cuore ma non sarà più la stessa cosa… Il giornale riparte ma è una nuova, breve fiammata… chiuderà definitivamente poco tempo dopo… La vita è andata avanti, ma alla Gazzetta, ci abbiamo tutti lasciato il cuore…
Aldilà degli eventi, il mio modo di essere è sempre stato una ricerca senza fine. Mi sembra che non esista nulla che non meriti di essere osservato, studiato, approfondito. (Tranne la matematica che proprio non riesco a capire). La costante fissa della mia vita è stata la serena, granitica consapevolezza della presenza di Angeli e Maestri al fianco di tutti noi.
Partendo da questo presupposto ho sviluppato a 360 gradi il mio campo di indagine. Il mio cammino sul sentiero della ricerca spirituale si amplia e si consolida. Ho letto e comparato i testi sacri di ogni tempo e religione, per comprendere che tutti i popoli camminano alla ricerca di Dio; Lo invocano con nomi diversi e Dio risponde a tutti, senza eccezioni…. Questa semplice ed immensa rivelazione mi ha portata a fare una precisa scelta di servizio: lavorare per le Forze di Luce e divulgarne il messaggio. E certamente Grandi Forze di Luce hanno messo sul mio cammino le persone giuste che mi affiancassero nel lungo cammino di ricerca. Persone diverse che gradualmente sono arrivate e poi andate via…
Nel corso di quei mitici anni 80 ho vissuto un lungo momento di grazia (o forse è stato brevissimo?). E’ stata l’epoca dei lunghi viaggi. Viaggiamo per lavoro, per vacanza, per curiosità alla scoperta di luoghi e, soprattutto, per incontrare persone straordinarie, ovunque ci sia riuscito di raggiungerle. Devo dire che il destino ha lavorato per me, anche nei periodi di scarsa disponibilità economica siamo comunque riusciti a far quadrare i bilanci e spostarci per incontrare personaggi fuori dal comune. Ed ho visitato luoghi carichi di storia, di fede e di magnetismo, privilegiando il sito archeologico fuori mano, l’abbazia fra le colline, l’isola su cui meditare. Sono felice di averlo fatto. Se all’epoca avessi indugiato, oggi avrei avuto molti rimpianti. E in effetti rimpiango molte cose che ho trascurato di fare allora… Ho incontrato personaggi meravigliosi, grandi e piccoli. Fra tutti il più noto è stato certamente Sai Baba in India, ma anche gli altri incontri sono stati molto intensi. Da ciascuno ho appreso e ricevuto qualcosa, è sempre stato un dare e ricevere. Soffermarsi per qualche momento nell’aura magnetica di un grande personaggio, arricchisce ed espande la nostra stessa aura. Forse era questo il tipo di contatto che ho cercato, talvolta vissuto intensamente nella vibrazione del silenzio e talaltra nello sguardo o nel dialogo… Devo dire di non aver mai trattenuto per me gli insegnamenti appresi, li ho prontamente riversati nei miei libri, nei seminari, nelle trasmissioni e in centinaia di conferenze.
Secoli di conoscenza mi sono giunti dal maestro Filipponio di Roma. Alla sua rivista “Il Loto Bianco” ed al suo amorevole insegnamento, molte persone devono una grande riconoscenza. Ha tentato di semplificare e rendere accessibili (per quanto possibile) alcuni testi teosofici fra i più complessi, come “La dottrina Segreta” di H.P.Blavatsky. E a modo mio, ho cercato di fare la mia parte, ho reso ai Maestri la cortesia, semplificandoli e divulgandoli a mia volta attraverso le trasmissioni radio e le conferenze.
Tenero e toccante è stato l’incontro con il grande Maestro cipriota Daskalos, (nella foto a sinistra). Gli avevo deposto ai piedi il mio libro “Gli Angeli fra noi”, appena uscito. Si intravvede a malapena in foto, sommerso tra lettere e fotografie portate dal pubblico. Quel giorno, Daskalos tenne a Firenze una memorabile conferenza sugli Angeli, eravamo di fronte, a due metri di distanza e ci siamo fissati negli occhi, sorridendoci per tutto il tempo. Ad un certo punto, Daskalos, puntandomi il dito contro mi disse:“ma dove credi che siano gli Angeli? Sono là, che fanno funzionare il tuo corpo! Ho versato un fiume di lacrime; Avevo avevo appena pubblicato il libro sugli Angeli. In quel momento, il mio corpo si era appena ripreso dalla paralisi e gli Angeli rappresentavano il fulcro della mia ricerca
Forte e coinvolgente è stato anche l’incontro con Uri Geller (nella foto a lato) A questo individuo straordinario i mass media, ed i soliti incompetenti, hanno reso un pessimo servizio. Negli Stati Uniti invece, Uri ha collaborato con le varie Università ed Intelligence, ai piani segreti governativi che prevedono l’uso della “remote wiewing”, la chiaroveggenza che ufficialmente viene messa in dubbio. Ho desiderato incontrarlo da sempre . Con Uri è avvenuto uno scambio sui piani eterici che mi ha fatto capire (se mai ce ne fosse stato bisogno) di quanto siano grandi le sue facoltà. Nel corso dell’intervista, riservata a pochi giornalisti specializzati, ero seduta accanto a lui ma, nonostante l’interprete, non riuscivo a comunicargli ciò che avevo veramente nel cuore. Aldilà dell’interesse giornalistico volevo fargli percepire il senso di fratellanza, di simpatia, la comprensione e la solidarietà che ho sempre sentito verso di lui ed il suo difficile compito. Uri pareva non prestarmi attenzione, era distratto, bombardato dalle domande e dallo scetticismo dei presenti. Ciascuno aveva in tasca un arsenale di chiavi, cucchiaini, coltelli da fargli piegare, io no. Io volevo spiegargli che non ho bisogno di queste conferme… E ho deciso di parlargli in altro modo. Eravamo seduti vicini, come in foto, così mi sono leggermente appoggiata al suo gomito, con la precisa intenzione di comunicargli telepaticamente il mio pensiero. Dopo pochi secondi, inaspettatamente ha smesso di parlare, si è girato, mi ha guardata dritto negli occhi e con un grande sorriso mi ha abbracciata. Attraverso Paola Harris che ci faceva da interprete ha risposto a ciò che gli avevo comunicato mentalmente. Ormai la barriera fra noi era caduta, mi ha detto: “anche tu stai svolgendo un compito, stai portando un messaggio” Mi ha rilasciato una bellissima intervista e al termine, togliendolo dalle mani di un giornalista olandese molto scettico, mi ha donato un anello di metallo che aveva appena piegato dinanzi alle telecamere.
Sorprendente è stata anche l’esperienza con lo sciamano andino-peruviano Americo Jakàs, di Cuzco. Peccato non avere nessuna immagine! Quella sera Americo teneva una conferenza a Torino, ma stavo troppo male per partecipare all’incontro. E così, senza che potessi immaginarlo, l’ amico Massimo Citro, lo ha portato a casa mia, ospite inatteso, entrambi affamati e fradici di pioggia… Un pollo arrosto comprato in fretta e furia, e una camicia di mio marito per cambiarsi, hanno risolto la questione logistica. Nella tranquillità della mia casa, soltanto fra noi, l’incontro spirituale con Americo è stato intensissimo. Mentre mi sottoponeva ad un suo rituale, sentivo la stanza riempirsi delle presenze dei suoi antenati. Al termine, con un rituale semplice ed emozionante, mi ha donato la sua “pietra del tuono” raccolta ad alta quota sulle Ande, nel punto esatto in cui si abbatte il fulmine. Mi ha detto che ha il compito di donarla alla persona giusta, quando la incontra… Un giorno, anche io dovrò donarla a qualcuno che ritengo possa esserne un degno custode…. Non ho più rivisto Americo, ma siamo ancora in contatto, ogni tanto ci telefoniamo, ai due lati del pianeta…
Ho vissuto anche l’esperienza dell’incontro privato con il Cardinale Milingo. Oggi, purtroppo, travolto dagli eventi, è stato inghiottito dagli abissi del Vaticano, ed una massa enorme di persone è stata privata della sua presenza benefica. Aldilà dei fatti di cronaca, Milingo è un uomo di una potenza, di un’energia straordinaria. L’influenza che esercita sulla folla. sottolinea il suo carisma. Il pubblico “sente” per istinto quando un personaggio è autentico. Milingo, anche se talvolta straripa con la sua dialettica, è pur sempre un potente “stregone” africano. Vediamolo così com’è, un essere umano al servizio di altri uomini, che lavora per la Luce e lo Spirito Santo… Tutto il resto è cronaca
Interessante l’incontro con Radha Burnier presidente mondiale della Società Teosofica, la donna che porta avanti oggi il lavoro iniziato da Helena Blavatsky. La Burnier è piccola e aggraziata come una libellula, ma con un’anima d’acciaio: Possiede una grande facilità di parola e la capacità di semplificare i concetti…
Emozionante ogni volta è ritrovare i coniugi francesi Anne Givaudan e Daniel Meurois, persone che, prelevate in astrale si trovano faccia a faccia con i Grandi Maestri della Loggia Bianca. La loro vita ed il loro compito sono veramente fuori dal comune. Attraverso decine di libri, pubblicati “a quattro mani” dopo le istruzioni che ricevono sui Piani Astrali,hanno modificato il modo di pensare e vivere a migliaia di persone. Ho dedicato loro un capitolo nel mio libro “Sul sentiero della Luce” poichè entrambi ne sono messaggeri.
Moltissime cose dovrei anche raccontare sull’incontro con Giorgio Bongiovanni, portatore di stigmate e di un compito difficile, per cui ha rinunciato ad una quantità di cose. Giorgio (a ds. nella foto)è un personaggio complesso ma autentico. Bongiovanni è portatore di un messaggio ancora in anticipo di secoli sui tempi che stiamo vivendo, e dunque incompreso nella sua grandezza e semplicità. La nostra amicizia, stima e rispetto reciproci, si basano su una potente emozione di base, difficile da condividere con altri…. Lui ha avuto accesso a situazioni straordinarie in campo spirituale, ufologico, politico. Ha avuto apparizioni mariane, messaggi extraterrestri, ha portato messaggi di pace ai governanti di tutto il mondo, ha parlato con grandi boss mafiosi ma anche al palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra… E, particolare da non sottovalutare, aiuta materialmente, in Argentina, una comunità di bambini poverissimi
E per quante pagine dovrei parlare di Ighina e delle sue invenzioni stravaganti, avvenute anche per lui troppo in anticipo sul futuro! Era veramente un talento incompreso, il giovanissimo allievo di Guglielmo Marconi. In molti hanno tentato di capirlo, in molti hanno visitato il suo laboratorio di Imola dove, parlava per ore della sua scoperta dell’Atomo Magnetico. Ma ne parlava in un modo tale che lo si poteva a malapena intuire, non certo comprendere. Lui sapeva che non capivamo e rideva di noi… Per mia grande fortuna, Ighina mi ha permesso di video registrare la lunga visita-intervista alla sua casa-laboratorio di Imola. Siamo rimasti due giorni con lui; in una confusione veramente “cosmica” ci ha mostrato, ed ha permesso che filmassi decine e decine delle sue invenzioni, incomprensibili oggi, ma forse non più domani. Scomparso di recente a 94 anni, con una mente lucidissima e ironica, Ighina era un vero genio… Una sorta di Nikola Tesla italiano, ma decisamente meno compreso e accettato. Fra le altre cose Ighina aveva inventato una specie di “cannone della pioggia” con cui faceva esperimenti attorno alla sua fattoria. Ricevette qualche denuncia dall’Autodromo di Imola perchè riusciva, annunciandolo in anticipo, a far piovere sulle prove del Gran Premio Automobilistico.
La sua era una versione innocua, e molto in anticipo sul nefasto “progetto HAARP”. A questo proposito vi consiglio di fare ricerche su questa sigla, ci sono cose che (per molti ma non per tutti) , è meglio conoscere…
Fra le persone particolarissime che ho avuto modo di avvicinare, non posso trascurare Oreo Bambo (che però non si chiama affatto così e di cui non ho fotografie autorizzate…) Non posso divulgare le molte cose che so di lui, non me lo permette, ma voglio lasciare questa testimonianza “ad futura memoria” Romano di nascita, ora trasferito in New Mexico, ha fatto, e fa tuttora parte del gruppo dei VERI allievi di Castaneda, (attenti, perchè ci sono anche quelli falsi, e ce ne sono molti!)
A proposito di Castaneda, un incontro molto significativo è stato quello con Howard Lee. La prima volta è avvenuto tramite l’amico comune Oreo Bambo. L’ho incontrato a Roma penso, nel 1998. E’ stato per molto tempo con Don Juan Matus ed i suoi allievi; Castaneda gli ha dedicato un libro. Discende in linea diretta dalla dinastia dei Lee del Kung Fu (avete presente Bruce Lee? Ecco, Bruce era il fratello di suo padre)
Howard, pur provenendo da una tradizione diversa è un Nagual. Ora trascorre molto tempo in Italia dove tiene seminari (piuttosto costosi) sull’eterna giovinezza. L’ho ritrovato al convegno di Bellaria nel marzo del 2009. Ho ingrandito la foto perchè possiate osservarlo bene: questo affascinante ragazzo ha oltre 70 anni, è agile come un furetto ed ha una bellissima moglie che ha 50 anni meno di lui. Forse sull’eterna giovinezza Howard Lee deve avere ragione…
CREDETE NEI VOSTRI SOGNI, PERCHE’ SI AVVERANO
…Un incontro veramente magico è avvenuto con Mike Rowland, vale la pena di raccontarvi qualche dettaglio. Prima mi sono innamorata della sua musica, poi di lui, senza neppure conoscerlo. Per molti anni ho desiderato di incontrarlo, di posargli le mani sulle spalle mentre suona, sentire la vibrazione della sua anima mentre la musica lo attraversa…. Era soltanto un sogno, Mike è un Grande della musica New Age, aveva scritto le colonne sonore per i film di Shirley Mc Laine, come avrei potuto arrivare fino a lui? Mi limitavo ad amarlo ed ascoltare la sua musica…
Un giorno una rivista letteraria mi chiese di scrivere un racconto breve. Io non avevo mai scritto racconti, ma, è bastato guardare nel mio cuore l’ho buttato giù di getto. Nella trama, ho immaginato un concerto a Firenze con Mike Rowland, venuto in Italia esclusivamente per l’uscita di un mio libro.
Nel racconto, di pura fantasia, al temine del concerto, a notte alta Mike ed io uscivamo per le vie e le piazze di Firenze, camminando sotto al cielo stellato, osservando angeli e Deva aleggiare sulle case, entrare nei sogni dei dormienti dalle finestre chiuse, posarsi cantando sulle fontane, sulle opere d’arte… Ovviamente era solo un racconto, avevo scelto Firenze perchè la vedo come un immenso scrigno a cielo aperto, colmo di bellezza; mai e poi mai avrei immaginato che un evento simile potesse accadere… All’epoca non sapevo neppure in quale nazione lui vivesse… Come tutti, mi limitavo ad ascoltare la sua musica incantata. Trascorsero due anni dall’uscita del racconto e, senza che lo potessi immaginare, “l’Universo” cominciò a lavorare per me. In un meraviglioso intreccio di coincidenze, il mio libro “gli Angeli fra noi” finì in mano a un discografico di Firenze: Andrea Ugolini della Harmony Music.
Stava selezionando un un testo sugli angeli, da proporre nei punti vendita abbinato alla musica New Age… Sapete, la vita è davvero straordinaria quando ci si mette… La sua azienda importava e distribuiva in Italia la musica di Mike Rowland… Trascorsero altri due anni e, invitato dalla, Harmony Music e con la collaborazione di Oreade e da Ricordi Megastore di Torino, Mike Rowland arrivò per la prima volta in Italia… Veniva proprio per me, per un concerto in occasione dell’uscita del mio nuovo libro:”Io penso positivo” … E’ stato davvero come lo svolgersi di un bellissimo sogno. Mentre il teatro Massaua si riempiva all’inverosimile, io e Mike nel camerino facevamo meditazione fianco a fianco, prima di uscire sul palco. E poi, mano nella mano col cuore in gola dietro al sipario che si apre… La luce abbagliante dei riflettori ci impedisce di vedere il pubblico, ma un immenso applauso ci rassicura. E la voce di Mike al microfono: “non ho preparato nulla, ascolterò quello che sento arrivare dal vostro cuore”…
Alcuni lunghissimi istanti di meditazione, poi lui prende una rosa, l’appoggia sul pianoforte, posa le mani sulla tastiera. Sperimenta un accordo, poi un altro, un altro ancora, li intreccia… e poi si verifica l’evento magico della Creazione… Il Maestro Mike Rowland sta improvvisando! Una sinfonia meravigliosa ci avvolge e ci trascina nel suo mondo incantato… Stiamo assistendo alla nascita di un piccolo gioiello musicale… Dal buio della sala vedo sfarfallare centinaia di fazzoletti: dal pubblico in molti si asciugano le lacrime. Non ho fazzoletto, il mio rimmel si è sciolto, mi bruciano gli occhi e li asciugo nella sciarpina rosa che ho al collo…. Poi, proprio come ho sognato per anni, mi alzo pian piano, giro dietro al pianoforte e poso le mani sulle spalle di Mike che suona, facendolo trasalire. Lui non riapre gli occhi, suona perso nella sua musica, sta creando, tutt’uno col pianoforte e io li sento vibrare entrambi sotto alle mie mani…. Tutto questo l’ho sognato e scritto almeno quattro anni prima… Un anno dopo Mike pubblicherà la musica creata per noi nel suo CD “Simphony of Light” per la Oreade Music… La rosa invece, la troverete in fotografia, nella mia scollatura…
Nel corso degli anni, ho potuto incontrare molti personaggi eccezionali, fra cui il compianto prof. Zatkcharia Sitchin. Mi rammarico di non avere imparato meglio l’inglese, e così il nostro scambio di parole si è mantenuto su un livello molto “superficiale” mentre fremevo perchè avrei voluto comunicargli molte cose…
Ho intervistato anche il prof. Raimond Moody (qui a sin.) i suoi studi sulle esperienze di pre-morte hanno fatto il giro del mondo, ed è forse uno dei personaggi più preparati su questi argomenti “di confine”. Ho potuto apprezzarne la semplicità, la simpatia, ed un inaspettato, piacevolissimo, umorismo…
Nell’ottobre 2008, lo studioso giapponese Masaru Emoto è’ venuto a Torino, e si è fermato alcuni giorni per incontrare il dott. Citro, che svolge un lavoro simile al suo sulla memoria dell’acqua. E così, sono arrivati a casa mia, in una serata memorabile soltanto fra noi, culminata poi con la trasmissione in diretta radiofonica. Ma le cose più importanti si raccontano a microfoni chiusi…
Meraviglioso e quasi magico è stato l’incontro con Franco Battiato, Ho desiderato da sempre di poterlo avvicinare, di avere con lui un dialogo privato, di poterlo guardare negli occhi e tentare di entrare nel segreto del suo cuore, del suo fascino, della sua musica…
Perchè io, Battiato, lo amo davvero, amo la sua grande anima, perchè lui è molto, molto più di quanto il pubblico possa immaginare, è un Maestro, con un grande compito…. A dire il vero, con lui avevo già avuto uno strano incontro. E’ avvenuto nel 1978 a Loano, mentre a piedi, attraversavamo un passaggio a livello, camminando l’uno incontro all’altra. Erano circa le tredici e non c’era nessun altro per strada se non noi. Camminando, ci siamo fissati da lontano, lungamente, in assoluto silenzio, fino a quando ci siamo praticamente sfiorati sempre guardandoci negli occhi… e poi ciascuno ha proseguito per la sua strada, senza una parola, senza voltarsi. Quella sera lui aveva un concerto in un locale famoso, ed io (che già lo amavo) non ho voluto spezzare quel momento con una frase banale, di quelle che chiunque avrebbe potuto dirgli. Mi sembrava che con quel lunghissimo sguardo ci fossimo detti una quantità di cose… L’incontro “magico”, atteso e desiderato, è avvenuto a Torino trent’anni dopo, ma sono trascorsi in un attimo… Eravamo soltanto io e lui, in un modo amichevole, semplice, intenso e meraviglioso, con il dono del suo abbraccio, della sua amicizia e della sua simpatia. Potrete leggere (parte) della bellissima intervista che mi ha rilasciato sul link “articoli” Un altro inatteso regalo di Battiato, è stato un suo intervento in diretta nella mia trasmissione radiofonica del lunedì, da cui è scaturita una simpaticissima intervista in anteprima. Sereno e giocoso come raramente si manifesta, ha parlato di politica, musica, scienza. Per riascoltarlo click su “Trasmissioni”
Ho ancora un grande, grandissimo desiderio da realizzare: vorrei tanto incontrare il Dalai Lama, spero che un giorno, ancora con questo corpo, l’Universo saprà intrecciare molte vite ed eventi, e l’incontro potrà accadere, com’è accaduto per i sogni che ho tenuto a lungo nel cuore…
ATTENZIONE; Le righe precedenti sono state scritte qualche anno fa, queste in verde, e la fotografia, sono state aggiunte il 16 dicembre 2007: sapevo che prima o poi quell’incontro sarebbe avvenuto! Il Dalai Lama è stato invitato a Torino ed io ero là in prima fila, a un metro da lui! Ho potuto fotografarlo, fargli qualche domanda, mi ha guardarlo negli occhi, mi ha sorriso e mi ha impartito la Sua benedizione. Ancora una volta l’Universo mi ha aiutata a realizzare un sogno. Stavolta si è servito di Beppe Fossati, caro amico e collega di vecchia data, oggi direttore del vivacissimo quotidiano “Torino Cronaca”. Mi ha accreditata per quell’incontro super-blindato, e gliene sarò sempre grata… Gli auguro con tutto il cuore che l’Universo lavori per realizzare il suo sogno più importante, come ha fatto con me… (sul link “avvenimenti” troverete le mie fotografie e l’articolo scritto per il suo giornale). Volete conoscere come e perchè il Dalai Lama è arrivato a Torino? Il merito è stato di Maria Cristina Spinosa, Consigliere Regionale del Piemonte. E’ la bella signora con gli occhiali, la prima a sinistra nella foto. In seguito siamo diventate amiche e potrete seguirne l’intervista cliccando sul mio sito “www.giudittaaudio.it” dove troverete anche molte altre cose…
Posso affermare che molti dei miei incontri, siano stati pilotati dall’Alto, poichè la mia vita, anche se rallentata da un’infinità di problemi fisici, ha incrociato il cammino di tante persone straordinarie, incontrate al momento giusto, con cui talvolta abbiamo percorso insieme un tratto di cammino e mi hanno aiutata a crescere
Fra queste, è stato importantissimo il dott. Adolfo Panfili (nella foto a sin.) ha sostenuto molto la mia crescita spirituale, aiutandomi a comprendere la portata del mio messaggio, testimoniato soprattutto attraverso la sofferenza fisica, mi ha insegnato a comprendere e ad accettare il dolore, come una prova iniziatica per un Guerriero, superando gli ostacoli senza paura…. Nella sua bella casa a Roma, immersa in elevatissime vibrazioni d’amore e comprensione, mi ha dato l’occasione di vivere esperienze molto importanti. Attraverso Panfili ho conosciuto Lorenzo Ostuni. (recentemente scomparso) Le sue tecniche attraverso la luce e gli specchi, ed il percorso Bios – Eros – Thanatos mi hanno portato a vivere un’esperienza nei regni invisibili e da qui all’espansione di coscienza da cui è nato il mio libro “Luoghi magnetici e di potere”.
Determinante è stato anche scoprire l’esistenza della rivista NEXUS, già dai primissimi numeri della sua pubblicazione in Italia. L’avvento di questo periodico nel nostro panorama editoriale, ha determinato una grande svolta nel campo della controinformazione, della scienza e della presa di coscienza. Ancora una volta, da questo incontro e questo fiume di nozioni, la mia vita, e quella di moltissimi lettori, ha preso un nuovo imput. Abbiamo avuto la possibilità di penetrare in scenari di una vastità planetaria. Ovviamente, da giornalista curiosa, non potevo non cercare l’incontro e lo scambio intellettuale con Furio Stella (con immenso dispiacere, prematuramente scomparso) qui nella foto a destra e Tom Bosco, (sotto) vulcanici condirettori, della rivista Nexus.
Già dopo aver letto il primo numero mi sono convinta che il mondo sia diviso in due settori: coloro che leggono Nexus, e coloro che dormono, guardando la TV… Ne consiglio vivamente la lettura alle persone di mente aperta e desiderose di guardare di là della barricata. E’ un’esperienza su un nuovo genere di informazione, su argomenti insoliti e solitamente nascosti alle masse. Lo consiglio ai lettori più evoluti… (Nexus è una rivista per molti, ma non per tutti)
Tom Bosco (qui a sin.) continua questo immenso, importantissimo lavoro di controinformazione con uno spirito audace, e accedendo ad una massa di notizie praticamente inesauribile … Per ogni individuo che ho conosciuto, anche di coloro che non ho citato, avrei così tante cose da raccontare, ciascuno di loro è un essere unico, prezioso, indimenticabile. Con ciascuno ho condiviso esperienze ed insegnamenti che mi hanno migliorata, maturata, mi hanno aperto nuovi orizzonti e più vaste prospettive. Rivisti oggi sono stati episodi meravigliosi, irripetibili poichè l’attimo è fuggente…
Apprendere, confrontare, semplificare per poi divulgare sono stati da sempre gli imperativi della mia ricerca. Il 1989 sarà il mio ultimo anno “ruggente”, non potevo saperle che il mio tempo spensierato stava per scadere…, e in quella bellissima estate, nel mio eremo di montagna scrivo “Quinta Dimensione”. Questo libro ha spianato la strada a coloro che tentano di intraprendere la ricerca spirituale. Vi ho lavorato molto, semplificando e divulgando i complessi argomenti dell’insegnamento occulto. L’ho scritto di getto, riprendendo i molti argomenti toccati nel corso di tanti anni di trasmissione e di incontri. In quella lunga, bellissima estate, erano tante le cose che non immaginavo… Non potevo sapere che sarebbe stata l’ultima estate che trascorrevo da persona “normale”, capace di correre, ballare, saltare e muoversi liberamente con le proprie gambe… Quante cose avrei potuto fare allora che non avrei fatto mai più… Credo però di avere imparato una grande lezione: non sprecare neanche un attimo del nostro tempo, perche’ non sappiamo quanto ce ne rimane…
Questo libro è stato molto importante anche per me, è stato una sorta di riassunto, un punto fermo. Non potevo immaginare che negli anni a venire avrei scritto un libro di approfondimento per ciascuno di quei capitoli…. Ed è stato talmente importante che qualcuno (su cui sta per abbattersi la scure della Giustizia) lo ha falsificato, copiato e messo in commercio. Questa è la copertina nuova del libro, modificato all’esterno, ma un pò più aggiornato nei contenuti.
E così, navigando un pò a balzelloni negli eventi, arriviamo al 1990 l’anno che ha cambiato completamente la mia vita (almeno, sul piano fisico). Proprio alle ”idi di marzo” un gravissimo (e misterioso) incidente ferma la mia corsa. Una parola terribile: Tetraparesi, cioè la paralisi totale… Un misterioso infarto ha distrutto parte del mio midollo spinale, in poche ore la locomotiva in corsa si spegne, diventa un rottame, un ingombrante vegetale che però conserva un cervello lucido e vivo… Scherzandoci oggi , talvolta dico: “sono passata da pantera a pantegana in 24 ore” … In quel periodo di assoluta immobilità fisica (quasi un anno) ho avuto tempo per riflettere sul senso della vita e della morte. Ho rivisto i bilanci, le scale di valori, il forsennato spreco del tempo, delle emozioni, delle occasioni… Ho capito quale dono prezioso sia la vita. L’apprezzavo anche prima, ma da paralizzati il punto da cui si osservano le cose è molto, molto diverso… Sono stati mesi lunghissimi di silenzio e introspezione, quando anche per alimentarmi dovevo dipendere da qualcuno…
Però, in quel periodo mi è accaduto qualcosa sui piani sottili, permettetemi di non parlarne più esplicitamente, ma è stato un “contatto” che ha dilatato la mia consapevolezza. E’ stato un incontro reale con “qualcosa” e soprattutto con “qualcuno” che arrivava da una dimensione diversa, luminosa ed amorevole…. Ma non erano spiriti di trapassati, era altro… Poi è accaduto qualcosa di tuttora inspiegato per i medici: nonostante le gravi lesioni al midollo spinale (tuttora presenti), lentamente, la “corrente elettrica” riprende a fluire nel mio impianto neurale dissestato…. Prima muovo un dito del piede, giorni dopo un altro e così via, finchè pian piano riesco muovere le gambe, poi a stare seduta, poi in piedi, poi a fare un passo, e poi un altro!
A quarant’anni, assistita amorevolmente da Nicoletta, la mia bellissima fisioterapista, e da tutta la mia famiglia, ho imparato nuovamente a camminare! Come i bambini, osservavo come si muovono le altre persone, perchè i miei muscoli lo hanno dimenticato! La mia vita subisce una nuova, incredibile svolta. Si, ancora oggi ho problemi fisici molto gravi, convivo col dolore neurologico giorno e notte, ma cosa importa, sono uscita dall’inferno ed ora vivo nuovamente! Riscoprire le piccole cose, i gesti quotidiani, rivedere i prati fioriti mi riempie di emozione e gratitudine verso tutto quanto mi circonda…
Da allora ad oggi sono stata costretta a rallentare sempre più i miei viaggi, ma ho sempre vissuto intensamente ed ho centuplicato l’attività di divulgatrice. Ho ripreso la collaborazione con riviste specializzate, ho scritto al ritmo di uno all’anno tutta una serie di libri su argomenti diversi, e soprattutto, ho scoperto di possedere il misterioso talento di precorrere i tempi, di anticipare argomenti, lanciare mode che altri in seguito hanno ripreso.
Nel 1990, ancora non potevo muovere le mani sulla tastiera, ma ho dettato il testo di un nuovo libro a mia figlia Jacqueline, che mi ha sempre assistita nel corso delle mie vicissitudini. E’ così che è nato: “I CRISTALLI, l’intelligenza nascosta”, E’ il primo libro in Italia che esamina e divulga il potere di quarzi, pietre e cristalli. Fra queste pagine ci sono molti anni di studio e ricerca sul mondo minerale, accompagnato da una grande espansione di coscienza che mi ha permesso di penetrarne il segreto, di rivelare il compito che queste creature splendenti, portatrici di ricordi antichissimi, svolgeranno al nostro fianco negli anni a venire
Per molti anni ho insegnato meditazione. Ho elaborato un sistema nuovo, facile e veloce, adatto a noi occidentali. Ho esaminato il meglio delle scuole europee, ed il meglio delle scuole orientali, elaborando un percorso di apprendimento accessibile a tutti, dal manager ai bambini… Da qui, per facilitare il cammino ai principianti, ho deciso di pubblicare un libro semplice e divulgativo: “Meditare è facile” , esce nel 1991, è un testo molto incisivo per avviare alla meditazione grandi e bambini. Tutti dovremmo dedicare più spazio alla meditazione, espande la mente, rasserena lo spirito eaiuta la crescita interiore.
Qualche anno dopo è uscita anche la versione con compact disc allegato. Con semplicità, la mia voce guida cinque diverse meditazioni, permettendo all’ascoltatore di lasciarsi andare e fluire in piena serenità e relax. La “Meditazione del Plenilunio” è particolarmente adatta ad essere svolta in gruppo.
Il 1992 segna una tappa importante. Esce in nuova edizione “L’ombra del ciliegio”. Era uscito nel 1985 da un altro editore di Trento, non esattamente onesto, (tant’è che fallisce poco dopo). Riprendo in mano il testo, lo rimaneggio, lo modifico ed è un successo. Questo libro, tenero e drammatico, esplora un mondo segreto, da cui gli uomini sono quasi sempre tagliati fuori. Esamina dal lato esoterico, attraverso filosofie diverse compresa la reincarnazione, lo scottante tema del concepimento, e dell’aborto. Fa luce sulla devastante solitudine in cui le donne vengono da sempre lasciate. Perchè le donne ancora oggi sono sempre sole a scegliere, a decidere, ad agire… Le donne sono lasciate ferocemente sole; nell’ansia e nella paura prima, sole nei sensi di colpa dopo…
il 1993 è nuovamente un anno di svolta… Nonostante il mio corpo sia pesante e dolente, nonostante io cammini pochissimo, la mia mente è leggera ed elastica, capace di estendersi su livelli superiori. Nella mia vita, ormai segnata dagli esiti della tetraparesi, accade qualcosa di veramente magico… . C’è un’altra estate meravigliosa. Nel ritiro della mia piccola casa in Val Susa, lontana da tutti, mi dedico completamente alla stesura del mio primo libro sugli Angeli. Nel silenzio riempito dal frusciare del torrente, lascio scorrere l’altro fiume, quello chiuso nella mia memoria: sono notizie, ricerche, confronti tra Scritture Sacre di ogni tempo e Paese.
Dal 1981 avevo cominciato a tenere decine di conferenze sugli Angeli, sapevo che un giorno avrei dovuto scriverne ma non mi sentivo mai pronta… Ancora nessuno aveva pubblicato nulla sull’argomento, ero indecisa… Se per migliaia di anni non si erano rivelati quei nomi, perchè dovevo farlo io? E poi la decisione… nell’arco di quella irripetibile estate scrivo tutto d’un fiato quel libro che diventerà rapidamente un best seller: “Gli angeli fra noi”. Scrivere quelle pagine è stata una esperienza meravigliosa, non mi sono mai sentita sola, giorno e notte Loro mi erano accanto, sentivo espandersi la mia memoria, la conoscenza, sentivo affiorare i ricordi; le coincidenze si moltiplicavano per creare un disegno che si rivelava chiaramente al mio occhio spirituale… Non avevo che raccogliere le informazioni dai “piani superiori” e fermarle sulla tastiera del mio primo computer… Non sapevo ancora usare Window, soltanto il sistema MS Dos e non avevo la stampante, ma le mie mani scorrevano veloci sulla tastiera… Questo titolo anticipa quella che diverrà l’epoca degli angeli e susciterà un enorme interesse. Ancora oggi è uno dei libri più completi e documentati in commercio, più volte nella classifica dei best seller della saggistica italiana, tradotto in più lingue… copiato da migliaia di dilettanti che sono venuti dopo, ma forse è giusto così, è il destino di chi apre un sentiero…
Nel 1995 esce il libro che rappresenta la logica continuazione del volume precedente:”Gli Angeli nel nostro futuro” un testo che ancora oggi (2015 mentre sto scrivendo), è un secolo in anticipo sulla conoscenza attuale. Parla diffusamente dei motivi per cui stiamo assistendo al ritorno degli Angeli, al e del loro ruolo presente e futuro nella scienza, l’arte, nella medicina e nelle nuove energie che risolleveranno il nostro pianeta. Spiega diffusamente perchè gli Angeli cerchino collaboratori fra gli esseri umani, e quali sono i requisiti richiesti per accedere a questo meraviglioso compito.
La trilogia sugli angeli viene completata nel 1996 con un altro libro che sarà ancora una anticipazione: Con “Angeli Planetari e Zodiacali”, divulgo e semplifico il ruolo dei Grandi Esseri che custodiscono i pianeti e le Costellazioni, sia a livello astronomico che astrologico. Traduco e semplifico un argomento complesso, fino a quel momento riservato ai cultori delle scienze cabalistiche, lo trasformo in un testo fluido e scorrevole, con bellissime immagini. Me lo hanno copiato tutto, anche il titolo…
Nel 1997 esce “Io penso positivo” il libro che ha aiutato migliaia di persone a superare la tristezza, la depressione e la non-stima di sé. Ho divulgato le numerose, semplici tecniche che ho messo in atto negli anni bui della paralisi, per mantenere viva la mia mente e rimanere serena nello spirito, per non cadere nell’angoscia e nello sconforto…. E’ un libro che ha incontrato un vasto successo, proprio per la sua semplicità a la profondità dell’argomento trattato. Viene ristampato costantemente ed ho scoperto con sorpresa che viene spesso consigliato ai pazienti dagli psicologi, come supporto alla terapia antidepressiva.
Nel 1998 pubblico: “L’origine delle superstizioni” una ricerca divertente e approfondita nei meandri di simbolismo, antropologia, mitologia, storia, tradizioni e aneddoti. Ho lavorato molto, soprattutto nella mitologia ed antropologia, ho operato connessioni e confronti per arrivare a comprendere da quale radice partono le credenze popolari, le paure ed i luoghi comuni.
1999: Esce una piccola parte del materiale su Rol, il primo libro in cui parlo di lui, oggi esaurito: ”Gustavo Adolfo Rol , scritti per Alda” Rol è mancato nel 1994 ma non mi sentivo ancora pronta a divulgare il bagaglio di materiale che Lui mi ha lasciato. In effetti questo è un volume diverso, in cui Lui viene presentato in modo davvero. Non mi soffermo a descrivere la cronaca degli esperimenti come hanno già fatto altri. Nelle prime cinquanta pagine, ho tracciato la sintesi sul grande compito che Rol ha svolto nella sua epoca. E’ stato incompreso in vita e, dopo la sua morte, rinnegato da tutti: giornalisti scienziati e teologi. Questo libro contiene un carteggio riservato, sono lettere e poesie d’amore, con destinatarie diverse, che lui scrisse nell’arco di molti anni. Questo fragile fascio di fogli vergati a mano con la sua bella scrittura, mi è stato passato da una delle donne che lui ha amato segretamente per molti anni: E’, una storia tenera e poco nota che ci mostra un lato segreto di Rol, quello dell’uomo innamorato, che mette da parte tutto il suo potere davanti al mistero dell’amore.
Nel 2000, lo stesso giorno in cui è morto improvvisamente mio padre, decido di scrivere “L’Ultimo Tabù’ un libro che raccoglie teorie e testimonianze sul trapasso, la morte e l’aldilà. Quel giorno, in ospedale, mi sono trovata di fronte alla straziante disperazione di persone colpite da un lutto. Avrei avrei voluto fare qualcosa per poterle aiutarle, ma in quei momenti è troppo tardi, occorre prepararle prima. E così, appena tornata a casa ho acceso il computer per fermare fra le pagine tutte quelle cose che dovremmo conoscere nel momento in cui ci troviamo di fronte alla perdita di una persona cara. Anche colui che è passato di là dev’essere aiutato e sostenuto, ho scritto queste pagine scritte con forza e dolcezza per consolare e rassicurare… Anche questo volume viene consigliato a medici, infermieri e persone che vivono o lavorano accanto a malati terminali. E’ stato ripubblicato con una nuova copertina, del Maestro Antonio Nunziante
Nel 2001 esce un altro libro che ho amato moltissimo e che ha incontrato un grande successo: “Luoghi Magnetici e di Potere”. In queste pagine ho riversato quanto ho studiato, appreso, conosciuto, sperimentato in tanti anni di viaggi lungo le grandi Linee di Forza che solcano il pianeta, e da cui l’umanità ha attinto per millenni energia. Vi ho riversato l’emozione che provavo ogni volta che mi sdraiavo ad ascoltare il cuore della terra che parla nei siti archeologici, o appoggiando il cuore sui grandi menhir… E’ stato un libro bellissimo da vivere e da scrivere. Fra i molti capitoli, ho amato in modo particolare quello che riguarda la nascita delle Cattedrali Gotiche ed il segreto della Roccia Sacra di Gerusalemme.
Nel 2002 è uscito: “SUL SENTIERO DELLA LUCE” . Se dovessi esprimere un giudizio sui libri che ho amato di più, credo che non avrei esitazione, lo metterei ai primi posti. E’ una guida per chi ha appena cominciato, o sta percorrendo i primi passi sul cammino spirituale. E’ una importante indicazione per chi ha appena intravisto il Sentiero, e per chi lo sta ancora cercando. Un testo in cui ho tentato di semplificare e divulgare i grandi testi esoterici, spesso di difficilissima comprensione. Ne ho scelto e riportato i brani più significativi, estrapolandoli da testi che, il più delle volte non sono più reperibili in commercio. Ho privilegiato il pensiero teosofico, rendendolo più comprensibile, soprattutto ai giovani, con linguaggio fluido e sereno.
Nel 2003 ho voluto lasciare spazio ai racconti ed alle lettere che tante persone mi hanno scritto da tutta Italia. Mi sono limitata a raccogliere le loro storie di vita vissuta, talvolta più incredibili ed avvincenti di un romanzo. Sono storie in cui si racconta come, dall’aldilà siano giunte in soccorso entità angeliche, spiriti di trapassati, messaggi da defunti… insomma è nato “I Lettori raccontano” eventi meravigliosi nella vita di tutti i giorni…
Ma in tutto questo tempo, fra tra un libro e l’altro ho fatto anche tante altre cose: dopo avere avuto la prima inziazione al Reiki, ho proseguito e sono diventata Maestro, è stato un percorso molto importante, una esperienza che consiglio come crescita personale. A Torino, ho collaborato con una istituzione seria, precisa e affidabile: l’Istituto Delle Motivazioni, dove ho insegnato quasi per vent’anni meditazione, pensiero Positivo, Comunicare con gli Angeli. Questa Associazione è stata per Torino un punto di riferimento meraviglioso. Lorenzo Ostuni l’ha paragonato al’Università di Esalen in California. All’IDM migliaia di persone hanno affrontato un percorso di crescita personale in un ambiente sereno, sdrammatizzante, lontano anni luce dai dogmatismi fanatici di tanti gruppi sorti come meteore, e altrettanto velocemente scomparsi. Ed è stato con l’IDM che ho affrontato l’esperienza della camminata sul fuoco… Un’esperienza talmente esaltante che subito dopo ho condiviso con i miei figli perchè potessero sperimentarla anche loro… Oggi l’IDM non c’è più, è stata uccisa da quella perversa, feroce indifferenza che Torino riserva ai suoi figli, salvo rimpiangerli dopo…
Non riesco a stare con le mani in mano, ed ecco nel 2007 il bellissimo BREVIARIO DEGLI ANGELI. L’ho pensato e voluto per risvegliare l’attenzione in un momento in cui l’umanità sta abbassando la guardia. Purtroppo stiamo dimenticando che possiamo contattare il Regno angelico. Questo è un momento straordinario in cui gli Angeli sono così vicini e pronti a intervenire Ho chiesto che venisse stampato su carta vellutata, con colori tenui e iridescenti. Ho scelto molte immagini a colori, testi brevi e facili da assimilare… L’ho fatto per attrarre anche la vista e il tatto, per incuriosire anche quelle persone che non hanno la pazienza di leggere un libro dall’inizio alla fine. Stimolati dalla bellezza, dal colore e dai testi brevi, anche i lettori pigri potranno accedere a pagine di altissimo livello, da semplici pensieri e preghiere antiche e moderne, ai messaggi di Hodson e dei Maestri Teosofici. Ho voluto ancora una volta seminare bellezza e speranza in anni che sembrano sempre più bui e difficili…
Nel dicembre 2008, è uscito IL LIBRO DEI SEGRETI. Penso che sarà proprio l’ultimo perchè non sento più dentro di me l’impulso di scrivere altro… E’ un libro di ricette, ma badate bene, non sono affatto ricette di cucina, non saprei da che parte cominciare, e poi mio figlio Clay che è uno chef mi riderebbe dietro… Le mie ricette, sono quelle della saggezza popolare, i rimedi delle nonne nel prepararsi in casa farmaci e cosmetici con i fiori e le erbe dell’orto e del giardino… C’è la ricetta per l’antidepressivo naturale con il rosmarino, l’antirughe all’uovo, il liquore con le noci fresche raccolte a San Giovanni, il lifting naturale con le mandorle tritate, l’impacco cicatrizzante con la carota. Ma attenzione, c’è un innovativo ricettario dalle ultime scoperte della New Age per energizzare l’acqua con i quarzi, la luce solare, i colori, qualche meditazione…
Nel corso della mia lunghissima vita (ho compiuto 67 anni), ho stabilito un intenso contatto con le persone, aiutando e sostenendo il loro percorso quotidiano e spirituale attraverso corsi e seminari, spostandomi in Italia ed all’estero… Ho insegnato le semplici tecniche del Pensiero Positivo.
Tramite un delicato percorso di meditazione, le tecniche per comunicare con gli Angeli, e con sistemi dolci e coinvolgenti, ho rielaborato l’intrigante seminario “Alla ricerca delle vite precedenti”, come facevo negli anni ’80 con Amerio. Ora, con vivo rammarico ho dovuto rallentare lo svolgimento dei miei corsi, è un impegno molto gravoso per le mie forze limitate. Non viaggio quasi più, e il mio lavoro si svolge prevalentemente a Torino. Qui posso ancora fare le cose che amo maggiormente, con minore fatica..
Una volta all’anno, amo organizzare il bellissimo seminario “Meditare e comunicare con gli Angeli“. (per informazioni click su “seminari“) Non ci sono parole per descriverlo, è un percorso di espansione di coscienza, una meditazione dopo l’altra… Credo di avere dato moltissimo a tutti coloro che vi hanno partecipato, le loro risposte affettuose, me lo hanno confermato nel corso degli anni…
E una volta all’anno, a partire dal 2009, organizzo a Torino un convegno con ospiti internazionali dal titolo IL FUTURO E’ QUI dove invito i personaggi più in vista sugli argomenti al confine tra scienza e fantascienza. Ogni volta è un grande successo, sia per l’affluenza del pubblico che per l’interesse suscitato dagli argomenti svolti dai relatori.
Nel corso degli anni, lentamente, senza che neppure me ne accorgessi, la mia posizione è cambiata: non sono quasi più quella che conduce l’intervista, ma sono diventata l’intervistata, con microfoni e telecamere puntate…Non so come è accaduto ma sono diventata un personaggio pubblico, molto richiesta… Ho tenuto migliaia di conferenze, partecipato ad un’infinità di convegni, e in modo molto più limitato continuo a farlo. Ho scritto e rilasciato centinaia di interviste a giornali, emittenti radio e televisive.
Ho partecipato parte alle più importanti trasmissioni nazionali, partendo negli anni 80 con “Spot” e “Il Caso“, le indimenticabili trasmissioni di Enzo Biagi, antesignane di altri programmi.
In diverse puntate di “Porta a Porta” con Bruno Vespa, mi sono spesso incontrata e scontrata con ospiti talvolta scettici e spigolosi, come Margherita Hack, Tullio Regge (recentemente scomparso), Roberto Vacca, Vittorio Sgarbi, (incredibilmente senza litigarci) – Vittorio Messori, senza mai arretrare di un millimetro nel mio lavoro di divulgazione.. Alcuni minuti della recente puntata su “Angeli e Demoni” sono visibili sul link “Trasmissioni” di questo stesso sito Si può accedere cliccando direttamente, oppure visitando con più tempo a disposizione il mio sito parallelo: www.giudittaaudio.it
Ho partecipato a diverse puntate di Stargate con Roberto Giacobbo, ora passato alla RAI con Voyager. a cui ho ancora partecipato. Purtroppo, questo cambiamento di testata, lo ha reso più fragile, più vulnerabile nei confronti dell’informazione “ufficiale”. Anche se la trasmissione è pur sempre interessante, è stata strutturata in modo tale da mettere in pista molti argomenti, aprirli, girarci attorno ma non approfondirli più di tanto, proprio per evitare di dover dare quelle spiegazioni scottanti che tutti vorremmo sentire. Nel momento più interessante, proprio quando lui potrebbe dire la sua, si cambia argomento, per non essere costretto ad approfondire argomenti che per ora non vanno divulgati più di tanto…
Serena e imperturbabile, parlando del soprannaturale ho partecipato a più puntate del “Maurizio Costanzo Show”. In una di queste ho condotto, davanti a quel terribile pubblico, che però ha partecipato serenamente, una memorabile meditazione in diretta per visualizzare l’Angelo Custode…. E’ stato un esperimento temerario, perchè il pubblico in sala non è certamente tenero, eppure, anche Costanzo ne è rimasto affascinato. Questa meditazione, con molte altre, è ora entrata a far parte del mio compact disc “Meditazioni con gli Angeli” uscito di recente.
Sono intervenuta più volte a “la Telefonata” del compianto Pietro Cimatti, “Notturno dall’Italia” con Luciana Lanzarotti di Radio Rai, e in collegamento quotidiano, per circa un mese consecutivo a “Prima del giorno” con Anna Mirabili.
In “Videosapere” per Rai Tre, sono stata in buona compagnia a parlare di Angeli; gli altri due intervistati erano Berlusconi ed il Presidente della Repubblica (scusate se è poco…)
Una splendida puntata di “Viaggio in Italia” con Giulietta Revel per Rai 3 mi ha dedicato molto spazio nei Giardini Reali a raccontare la Torino Magica.
Altrettanto ho fatto di recente con Silvia Vaccarezza di TG2 ” in una puntata di “Si, viaggiare“, tutta dedicata a Torino. In “Fuori dai denti” con Oppini, parlando di Angeli avevo un interlocutore certamente non facile: Carlo Rossella.
Mi ha intervistata il simpaticissimo Jerry Scotti nella sua trasmissione “Ore 12” di Canale 5. La bella Alda d’Eusanio per “Italia in diretta“, due puntate di “Misteri” con la Foschini. – Con Marco Liorni e Cristina Parodi ho preso parte ad alcune puntate sugli Angeli, registrate a Torino, parte a casa mia e parte durante lo svolgimento di uno dei miei seminari
Ospite di Magalli a “I Fatti Vostri” ho fatto ascoltare per la prima volta agli italiani uno dei miei nastri registrati in dialogo con Gustavo Adolfo Rol. Riguardava gli esperimenti svolti di fronte ai gerarchi Tedeschi. Era giusto che la nazione sapesse che Rol ha salvato molte vite umane durante il nazismo. Questo brano, è poi stato pubblicato nel novembre 2005 nel libro “Rol, il Grande Precursore” con compact disc allegato, in cui ho raccolto su sua precisa richiesta, la meravigliosa storia della sua vita
Ho parlato di New Age e cristalli in una serie di puntate con Maria Teresa Ruta su Canale Cinque. Di Angeli con Marco Liorni e Cristina Parodi su “Cronaca in Diretta” e “Verissimo”. Ho preso parte a molte puntate di Porta a Porta, Uno mattina della Rai, oltre a numerose interviste sui telegiornali Rai e Mediaset, ma anche per i telegiornali di emittenti straniere come la CBS e la televisione di Francia, Germania, Spagna, Olanda e Ungheria. Per il Brasile mi ha intervistata Falcao.
Nel gennaio 2006 Italia Uno mi ha dedicato una puntata nella trasmissione “Il bivio“. Hanno ricostruito, con una buona approssimazione, la storia della mia vita, così piena di eventi imprevedibili, e poi hanno immaginato una “vita alternativa” cioè, cosa avrei fatto se…. quel giorno l’infarto non mi avesse fermata… E’ stato divertente vedere un’attrice (che non mi somiglia affatto) interpretare la parte di una Giuditta giovane, ma anche in un tono un pò sommesso e soprattutto vestita di nero, cosa che non farei mai!!! La trasmissione si chiedeva se, in assenza di quel bivio, la mia vita “alternativa” (inventata da loro nella fiction) si sarebbe svolta in modo diverso da quello che invece, è …a casa mia, durante le riprese della puntata “Il bivio” effettivamente avvenuto. Io credo di no: Forse avrei continuato a viaggiare, a fare carriera nei giornali o nella televisione, ma certamente avrei continuato, a fare divulgazione spirituale. Forse lo avrei fatto in tono minore, forse non avrei scritto 28 libri, ma non avrei certo venduto l’anima al diavolo come loro hanno voluto ipotizzare per dare un tocco da brivido sul rash finale della fiction televisiva….
Nella vita ho fatto molte cose, ma forse la più divertente è stata la partecipazione ad un telefilm a puntate: “Alex” con Romina Mondello, sempre su Italia Uno, dove interpretavo la parte di me stessa. E’ stato facilissimo, dovevo essere semplicemente me stessa e dire le cose che avevo davvero in mente… Per me non c’era bisogno di copione. Durante le riprese, ai Giardini Reali faceva un freddo terribile, nelle pause ci avvolgevano nelle coperte per non farci gelare… Ho deciso che da grande non farò l’attrice…
Attualmente, dopo aver pubblicato ventisette libri e sei agende, sto lavorando all’abbinamento tra musica, immagini, colori, e meditazione. Sto sperimentando quanto sia meraviglioso questo cocktail di bellezza, una vera e propria medicina per l’anima e il corpo…
Ma non pensate che mi stia pensionando, tutt’altro… Anche se la mia salute non mi permette di viaggiare o di affaticarmi, sto portando avanti su vasta scala il pensiero positivo. Viviamo momenti difficili, dominati dall’ansia e dalla paura. Tutto quanto ci circonda sembra fatto apposta per peggiorare il nostro umore, è urgente invertire questa tendenza nefasta che ci conduce alla psicosi ed alla malattia… Dobbiamo vincere la paura, poichè si insinua nella nostra anima, amplifica i dubbi e le ombre, genera mostri. La paura spegne la nostra luce interiore, crea disperazione, cioè perdita di speranza.. Soltanto il pensiero positivo, la serenità, il saper gioire delle piccole cose di ogni giorno potranno restituirci il senso della vita. … Vi descrivo in due immagini (di quasi vent’anni fa) cosa intendo “gioire di ciò che abbiamo.” Nella foto qui a destra c’è la piscina così com’era nella realtà: una grande tinozza di plastica piazzata in cortile. D’inverno la pieghiamo e la mettiamo nel capanno degli attrezzi. (s’intravvede alle nostre spalle) Quando in estate la riprendevamo, era tutta sforacchiata, perchè i topi d’inverno hanno molta fame e assaggiano di tutto…. ma le toppe di plastica e il Bostik fanno miracoli. Quelle poche volte che non era nuvolo, che non tirava troppo vento e che c’èra stato abbastanza sole da scaldare l’acqua, ci sguazzavamo felici con i miei figli, marito, genero, cane e nipoti…. E in quelle occasioni, la tinozza rattoppata diventava bellissima… La vedevo com’è nell’immagine “taroccata” a sinistra, adagiata in un paesaggio incantato, pieno di fiori, fate, unicorni, e sullo sfondo, c’è la casa dei miei sogni… Quando eravamo tutti assieme, la vivevo davvero così, mi sembrava di essere nella valle dell’Eden…
Purtroppo il tempo passa, i bambini crescono e le nonne imbiancano (ma non solo loro). I nipotini non vengono quasi più a trovarmi nella casa di montagna: Erik, il più grande ora guida l’auto e ha la fidanzatina, La vecchia piscina non viene più aperta, nel giardino crescono le erbacce, ma nella mia mente e nel mio cuore nessuno potrà più rubarmi quelle immagini di serenità, di gioia vissuta cogliendo in pieno l’attimo fuggente. E penso che Erik non potrà mai dimenticare il “mondo azzurro” che gli ho insegnato a vedere nel cuore di un fiore di convolvolo…
Il piccolo Kevin qui a sinistra, è diventato un bravissimo chef, come lo zio Clay. Ma strada facendo non ha mai perso interesse e passione per gli UFO, non si perde mai una conferenza sull’argomento: Mi fa spiegare tutto nei dettagli e poi la riporta pari pari ai suoi compagni di scuola. Ma sta sviluppando anche altre inclinazioni, che seguo con estremo interesse… Le molteplici esperienze mi hanno insegnato a non sprecare tempo, ad accontentarmi delle piccole cose che si vivono giorno per giorno, perchè ci possono venire tolte in un attimo, senza preavviso… Ho imparato a vivere pienamente ogni attimo della vita, perché la vita, anche quando ci fa soffrire, è un dono prezioso, fantastico, straordinario. Dopo ogni bernoccolo c’è sempre la possibilità di riprendersi, apprendere, condividere…
Penso di essere stata costretta ad accettare il compito di testimoniare con la mia vita la bellezza e la grazia della quotidianità….. Non pensate che sia facile, ho i miei momenti di stanchezza ma, rallentata eppure non piegata dal dolore neuropatico cronico, con trenta chili di troppo, porto avanti con grande fatica e grande gioia questo continuo impegno di divulgazione. Nel corso degli anni ho toccato molte vite. Credo di aver spinto migliaia persone a prendere coscienza del proprio valore, a far luce nella propria anima, a risvegliarsi alla gioia scoprendo il proprio valore e le potenzialità nascoste.
Nell’aiutare gli altri si riceve in cambio una quantità incredibile di serenità, è quello che mi ha sostenuta anche nei momenti più bui…
La mia vita “pubblica” si svolge sotto ai riflettori ed ai microfoni, dove recito la parte che mi compete, ma la mia vita vera sta accuratamente lontano dai salotti “bene”, dagli eventi mondani, dove, siatene pur certi, non mi troverete MAI. Tutto il turbinare di eventi, non mi ha affatto impedito di vivere in assoluta semplicità, in una piccola casa nel centro storico di Torino, incastrata fra due campanili.
Questi sono i cani dei miei due figli, coccolati come nipoti a quattro zampe, senza troppe differenze… La bionda Lulu’ è la cagnolona di Jacqueline, e Scrack è di Clay, fiero e lucido come una pantera nera (ormai il suo corpo, cremato è nell’urna, a casa di Clay…
E poi, c’è la nostra vera padrona di casa, la nostra adorabile cagnolina Kaia, che ci ha seguti in ogni viaggio e che (purtroppo) sta invecchiando molto velocemente assieme a noi… (nel 2015 ha raggiunto il suo amato padrone, ed entrambi mi hanno lasciata sola)
Ho pochi e affezionati amici, un’auto di piccola cilindrata, ma con un grande bagagliaio; niente inutili gioielli ma tanti gingilli di scarso valore commerciale, ma di un immenso valore affettivo perchè mi ricordano luoghi e persone care. Non so se ho compreso pienamente il senso della vita, ma sono felice delle piccole/grandi cose che la vita (nonostante tutto) mi ha donato ogni ogni giorno…
Sopra ogni cosa, prediligo la rassicurante vicinanza dei semplici affetti quotidiani, dei miei figli, nipoti, di mio marito, che ho sposato quando avevo 17 anni, e a cui sono legatissima;
Ma gli eventi incalzano, le righe precedenti sono state scritte ed aggiornate nel corso degli anni. Ora la mia vita è ancora una volta profondamente, radicalmente cambiata. Purtroppo il 9 giugno 2014, mio marito è mancato all’improvviso, ma serenamente, dopo una cena in famiglia e con molti amici, come se avesse aspettato di poterci salutare tutti…
Anche se so che il suo affetto mi è sempre accanto, la sua assenza è devastante… Qualcosa mi si è spento dentro, il mio cuore si è raggelato, e da quel giorno vivo silenziosamente in disparte da tutto, non ho più voglia di parlare o scrivere… forse col tempo migliorerò…)
Giuditta
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